Come Guadagnare con le Affiliazioni: Guida Completa [2025]

Illustrazione affiliate marketing con influencer, link affiliato, promozione social, monetizzazione contenuti online

Ti ha sempre affascinato sapere come guadagnare con le affiliazioni ma non hai mai avuto modo o semplicemente il coraggio di iniziare?

Il settore affiliate marketing è un settore molto complesso, ricco di sfaccettature, criticità ma soprattutto richiede molte competenze verticali e trasversali che ti permetteranno di vendere prodotti e servizi di aziende più note.

Con questa premessa non voglio scoraggiarti, ma desidero metterti in guardia su come funziona realmente questo sistema di guadagno online e quali aspetti devi conoscere prima di iniziare a usare i programmi di affiliazione che ti consiglierò.


Cos’è l’Affiliate Marketing?

Il sistema affiliate marketing è un sistema basato sul passaparola e sul riconoscimento di un premio economico al raggiungimento di un determinato risultato.

Ti è mai capitato di suggerire ad un amico un ristorante o un evento a cui partecipare?

Bene, immagina se per quel singolo consiglio tu ne avresti ricavato una piccola percentuale dell’acquisto, forse saresti “ricco”, o quasi, sbaglio? Questo è, in modo molto riassuntivo, l’affiliate marketing.

Guadagnare con il metodo di affiliate marketing significa ricevere del denaro ogni qualvolta un utente ha ascoltato il tuo consiglio e di conseguenza ha acquistato un prodotto o ad esempio si è registrato ad una piattaforma.

La particolarità e la bellezza del sistema riguardante l’affiliate marketing sta nel poter generare rendite passive e senza necessariamente la tua presenza.

Come Funziona il Sistema delle Affiliazioni

Processo affiliazione marketing: scelta programma, approvazione, dashboard, link personalizzato, monitoraggio guadagni

Il sistema delle affiliazioni al giorno d’oggi è adottato sia dalle piccole che dalle medie e grandi imprese. Rispetto a molti anni fa oggi gli imprenditori si sono evoluti e hanno compreso la potenzialità del passaparola.

Per poter convincere un utente a comprare, iscriversi ad un servizio o compiere un’azione devi studiare le tecniche di marketing, di persuasione ma soprattutto adottare delle strategie di affiliazione che portino traffico ai tuoi canali social o ad un blog.

Il funzionamento del sistema di affiliate marketing è, almeno logicamente, semplice: scegli un programma di affiliazione, invii la richiesta, e dopo aver ottenuto l’approvazione ti viene dato l’accesso alla tua dashboard.

Ogni programma di affiliazione ti assegnerà un link personalizzato, grazie al quale riceverai una commissione ogni volta che qualcuno completerà un acquisto tramite quel link.

Nella schermata principale di un programma di affiliazione puoi monitorare:

  • Referral: chi ha cliccato sui tuoi link e ha completato un ordine o si è registrato ad una piattaforma
  • Click e le visualizzazioni che hai ottenuto con i tuoi contenuti che hai pubblicato
  • Guadagni che hai generato attraverso i tuoi link

Ogni programma di affiliazione ti mette a disposizione dei banner o dei link che tracciano i click grazie ai cookie, riuscendo a risalire al tuo codice ID e riconoscerti la commissione al raggiungimento dell’obiettivo.

I Principali Modelli di Guadagno (CPA, CPL, Revenue Share)

Modelli guadagno affiliate marketing: CPA per azioni, Revenue Share ricorrenti e CPL per acquisizione contatti email

Ogni affiliato deve sapere che questo sistema di guadagno si basa su differenti modelli di commissione: CPA, CPL o revenue share.

Ogni modello prevede delle caratteristiche, condizioni e pagamenti differenti in base a ciò che si ottiene.

Partiamo innanzitutto dal CPA, il cui acronimo sta per “Cost per Action”. Come puoi intuire dalla traduzione in italiano, l’affiliato ricava una commissione soltanto se gli utenti hanno portato a termine un’azione.

L’azione può essere anche semplicemente aver fatto registrare degli utenti ad un servizio e senza l’obbligo di aver finalizzato un acquisto.

Il secondo metodo di guadagno è il CPL, che significa “Cost per Lead”. Un lead è un contatto, che più semplicemente si traduce in un numero di telefono o magari indirizzo email.

L’azienda paga l’affiliato (o il publisher) per aver ottenuto un contatto. Esistono tante tecniche di marketing per farsi lasciare un contatto, ma di questo ne parleremo presto.

Infine, le commissioni ottenute dal revenue share sono quelle più significative, perché ti permettono di poter ottenere dei guadagni potenzialmente “infiniti” e “ricorrenti”. 

Se le commissioni ricavate dal CPL o CPA sono una tantum, nel revenue share la commissione ti viene mantenuta fino a quando l’utente è, ad esempio avendolo convertito ad un abbonamento, è pagante.

In breve, l’affiliate marketing proporziona i guadagni fino a quando il tuo referral pagherà

Marketing di Affiliazione: da Dove Iniziare

Se vuoi guadagnare con le affiliazioni devi avere un piano strategico specifico, acquisire delle soft e hard skills e soprattutto comprendere in che modo poter partire e fare pratica.

Se vuoi lavorare con l’affiliate marketing sappi che puoi farlo trattandolo come un secondo lavoro o anche come un’attività primaria (a patto che le cose vadano bene).

Puoi decidere tu quanto tempo e soldi impiegare affinché questo sistema possa funzionare e darti un’idea delle sue potenzialità.

Scegliere la Nicchia Giusta

Il primo passaggio indispensabile è scegliere la nicchia giusta. Prima ancora che la tua selezione possa basarsi solo su ciò che ti piace (indubbiamente importante ma non sufficiente), devi fare delle analisi tecniche importanti.

Una nicchia è una selezione specifica di un macro argomento ma basata per l’appunto su una specificità.

Ipotizziamo che ti piaccia il fitness, per determinare una nicchia devi andare più a fondo.

Potresti valutare l’idea di focalizzarti soltanto su attrezzi per aumentare la massa muscolare e venderli oppure far sottoscrivere un abbonamento alla tua community così da garantire schede di allenamento e di nutrizione.

Una nicchia però va valutata in modo minuzioso. Le prime domande e risposte che dovrai porti sono:

  • C’è interesse nel settore?
  • La concorrenza è talmente forte che non ho spazi?
  • Si tratta di un progetto che può durare nel tempo o è “periodico”?

Budget Iniziale Necessario

Nel caso in cui non avessi un budget da cui partire per fare affiliate marketing puoi imitare le strategie degli affiliati che sono riusciti a guadagnare tanti soldi.

Come? Riuscendo a realizzare dei contenuti (ad esempio dei video) e farli andare virali.

Un video virale può raggiungere un pubblico talmente ampio tanto da superare il target che avresti raggiunto pagando (e anche tanto).

Chi è riuscito a guadagnare senza investire un euro ce l’ha fatta creando dei contenuti virali, inserendo il proprio link di affiliazione e ricevendo le entrate in base all’obiettivo raggiunto.

Naturalmente se avessi budget da investire e avessi intenzione di fare affiliate tramite ads o blog, puoi farlo senza troppi sforzi economici.

Ora che magari sei convinto di voler iniziare, ti do uno spunto importante sulle singole azioni da cui partire.

  1. Definisci un budget di partenza: senza paura o vergogna scrivi quanti soldi puoi spendere o vuoi dedicare al tuo progetto (pianificando il budget da spendere nel blog, in email marketing o sponsorizzazioni sui social).
  2. Hai un team o lavorerai da solo? Se è pur vero che le collaborazioni ti fanno risparmiare tempo e ti aiuteranno a scalare il tuo business, in una fase iniziale è un “investimento a perdere”, salvo che tu voglia e possa far tutto da solo.
  3. Traffico organico o a pagamento? Con tecniche specifiche di SEO (posizionando il tuo blog tra i primi risultati) o tramite il canale YouTube, puoi veicolare traffico senza spendere un solo euro.
  4. Competenze verticali: se fossi in possesso di hard skills non sarebbe un problema, potresti, investendo del tempo, creare un blog (come ho fatto io), far crescere la tua presenza online organicamente e creare una lista di email marketing con automazioni specifiche.
  5. Costi vivi: creando un blog dovresti considerare le spese vive quali ad esempio dominio e hosting, lavorando con le automazioni dovresti affidarti a dei tool di automation specifici (spesso sono in abbonamento) e non di meno, le fatidiche tasse.

Se dovessi darti una risposta specifica o quanto meno più realistica, se parti in autonomia e decidi di investire in un canale YouTube, blog o profilo social, soltanto in organico potrebbero bastarti anche tra i 500 e gli 800 euro (complessivi, considerando attrezzatura e costi vivi).

Sappi tuttavia, che partire organicamente e da solo, implica poter spendere il triplo o quadruplo del tempo rispetto ad un progetto su cui lavorerebbe un team.

Strategie per Promuovere i Prodotti in Affiliazione

Dopo aver visto il budget, i metodi di guadagno e il piano strategico per partire, è ora di pensare a quali azioni di marketing adottare per sponsorizzare i prodotti che hai deciso di vendere in affiliazione.

Sappi che hai due strade: quella organica (scrivendo articoli di blog o con video virali) e quella a pagamento.

Investendo soldi in advertising è palese che dimezzerai il tempo per ottenere dei risultati o comunque delle risposte tangibili, ma con il rischio di perdere soldi (se va male, anche tanti).

1. Advertising

Esempio pubblicità Meta Ads integratore proteico B-Power Protein, confronto benefici con altri brand e call-to-action
Esempio di una pubblicità su Instagram e Facebook

Fare advertising significa investire soldi in sponsorizzazioni e raggiungere un pubblico più ampio in minor tempo.

Attenzione però, questo non significa che ti basterà investire 20, 50 o 1.000 euro e riuscire a diventare ricco grazie all’affiliazione.

Il problema principale di far pubblicità online non sta soltanto nel budget da investire inizialmente, bensì nella reale capacità di ottimizzare le campagne con un copy che funzioni, delle grafiche o banner che attirano, un prodotto che alletta e una configurazione tecnica ad HOC.

Spesso l’advertising viene interpretato in maniera scorretta, credendo che basti lanciare una sponsorizzata sui social e subito arriva del traffico (peggio ancora pensare che converta).

In realtà non è proprio così.

A parte la “preparazione markettara” che ti ho accennato, una campagna che si rispetti deve considerare: gli A/B test, un blog di valore, una landing page convincente e attraente, un tracciamento in grado di individuare i visitatori e poi “ripescarli” e una heatmap che mostri dove gli utenti cliccano.

2. Creazione di Contenuti di Valore

Post Instagram di un creator che promuove un bonus Trade Republic con link di affiliazione

I content sono l’anima dei social network ma anche dei blog. Nei primi tre secondi devi avere la capacità di catturare l’attenzione degli spettatori, se non ce la fai, sappi che faranno un bello scroll e lasceranno la tua pagina (probabilmente per sempre).

Non voglio indubbiamente demoralizzarti, anzi, vorrei che tu prendessi ispirazione dai migliori content creator e realizzare dei content di valore (al di là della loro pubblicazione sul blog o sui canali social).

Dalla prima volta che ho intrapreso il mio percorso online, specializzandomi e studiando digital marketing ho sempre appreso il fatidico motto “Content is the king”, e mai frase fu più vera.

Per creare dei contenuti di valore devi pensare a cosa vuol vedere chi ti segue, metti in evidenza i vantaggi del prodotto o del servizio in affiliazione che promuovi e sii credibile.

Spesso noto degli errori grossolani, contenuti palesemente realizzati allo scopo di “vendere”. Ricorda che per attirare l’attenzione devi basarti sul principio delle tre I:

  1. Informazione: assicurati di fornire ogni dettaglio che possa informare correttamente i tuoi visitatori o follower.
  2. Intrattenimento: non rendere noiosi i tuoi contenuti, sfrutta un po’ di ironia e fai divertire chi ti segue.
  3. Ispirazione: il marketing odierno si basa principalmente sullo shopping compulsivo, basato in realtà sulle emozioni del momento. Sfrutta l’ispirazione con contenuti attrattivi per far venire voglia a chi ti segue, di acquistare o iscriversi “subito” e giocarti la carta della “scarsità”.

Il concetto dei contenuti di valore si adatta naturalmente sia al marketing organico che a quello a pagamento.

3. SEO e Ricerca Organica

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Uno dei miei articoli

Se vuoi guadagnare con le affiliazioni senza spendere un’eccessiva quantità di denaro, puoi tentare con la SEO, ovvero con il “posizionamento sui motori di ricerca”. Naturalmente è una branca del marketing online che richiede competenze verticali significative.

Se fossi un SEO specialist o un bravo content writer in grado di individuare delle parole chiave con cui posizionare i tuoi contenuti e far arrivare il blog sulle prime pagine di Google, hai fatto bingo.

Lavorando di SEO autonomamente ti basterà creare un blog, acquistare un template già “confezionato”, e pagare dominio e hosting. Complessivamente il costo vivo ammonta a circa 200 euro.

Le affiliazioni in questo caso prevedono l’uso di banner o di link, da inserire all’interno dei tuoi articoli che con un buon lavoro potrebbero posizionarsi tra i primi posti di Google e attirare tanto traffico.

Ogni giorno su Google le ricerche organiche prevedono milioni di risultati, anche solo raggiungere una “piccola fetta” non sarebbe male, vero?

4. Social Media Marketing

Famiglia GriMat su TikTok con 216K follower, link a Linktree e video sui loro viaggi per visitare 100 paesi entro il 18º compleanno della figlia

Fare social media marketing significa creare dei contenuti statici o video, e aumentare la propria visibilità (o quella di un servizio o di un prodotto) tramite i social network.

Al contrario della SEO che è puramente organica, investire sui social significa raggiungere un pubblico esclusivamente tramite delle piattaforme come ad esempio Instagram, Facebook e TikTok.

Sappi che ti ho elencato soltanto i social più noti e comunemente utilizzati, ma un social media manager potrebbe sbizzarrirsi con molte più piattaforme.

E qui sorge il grande dilemma: su quale social network promuoversi?

Il consiglio che posso darti è di analizzare il tuo target: è giovane? Qual è il linguaggio (detto tone of voice) che usa?

Ogni piattaforma di social network ha un suo pubblico, sta a te individuare il tuo.

Ad esempio, su Facebook il target è più “anziano”, mentre su Instagram il pubblico è più giovane. Sono stime generiche e non ben analizzate, anche perché nessuna piattaforma esclude l’altra.

Tuttavia, ciò ti serve per avere un’idea da cui partire.

5. Email Marketing

Fasi email marketing affiliato: contenuti accattivanti, creazione liste, invio, monitoraggio prestazioni e strategie

C’è chi dice che “l’email marketing” è morto. Io invece non lo penso affatto, da alcuni dati reperibili sul web pensa che solo nel 2023 gli utilizzatori, privati e professionisti, erano più di 4 miliardi.

Breve premessa a parte, vendere prodotti in affiliazione con le email funziona ancora, a patto che i tuoi iscritti alla mailing list siano attivi, in target e soprattutto se nel tempo hai costruito una community “affiatata”.

Puoi utilizzare le migliori frasi più persuasive e coinvolgenti che il miglior marketers possa scrivere, ma se i tuoi contatti non sono in linea con il prodotto o servizio che stai sponsorizzando, allora sarà, a prescindere, un flop.

All’inizio della tua carriera da affiliato dovrai cercare delle strategie mirate per farti lasciare dei contatti.

Tra le strategie più utilizzate troviamo i “freebie”.

Il termine fa riferimento a degli omaggi che vengono dati a chi, ad esempio, ti lascia un contatto email, ottenendo una guida, una ricetta o comunque qualcosa che abbia un reale valore.

6. YouTube e Video Marketing

Descrizione di un video YouTube con link affiliati per l'acquisto di prodotti consigliati

Fare lo youtuber non è una carriera a cui aspirano tutti, e né è detto che chi la intraprende riesca realmente a diventare famoso.

Tuttavia gli affiliati tentano tramite YouTube di guadagnare con le affiliazioni grazie al “content video marketing”.

Anche se YouTube siamo abituati a guardare contenuti video in cui gli youtuber ci mettano la faccia, questo concetto non è la regola.

Puoi vendere prodotti digitali anche soltanto realizzando video con l’ausilio dell’intelligenza artificiale o creare degli spot in cui non ti mostri.

É giusto dirti che il risultato potrebbe non essere lo stesso, perché affidarsi ad una persona creando del valore umano e percependo la sua empatia è diverso dal far affidamento ad un video privo di personalizzazione e montato senza il volto del creator.

Le Migliori Piattaforme per il Marketing di Affiliazione

Per fare affiliate marketing esistono diverse modalità, la più comune è iscriversi a delle piattaforme appositamente create per ospitare brand che cercano marketer per publicizzare i propri prodotti e/o servizi e riconoscere una commissione sul venduto o sul risultato raggiunto (ricorda CPA, CPL e revenue share).

Esistono anche affiliati che vanno alla ricerca di soluzioni fai da te, contattando le aziende per le quali vorrebbero vendere i loro prodotti o servizi, e proponendo come collaborazione sempre le affiliazioni.

Il mio consiglio è di rivolgerti alle piattaforme già strutturate, perché se esistono è perché evidentemente funzionano.

Network di Affiliazione Generalisti

Entrando nel vivo delle affiliazioni vorrei illustrarti la differenza tra i network generalisti e quelli “di nicchia”. Come intuirai dal termine “generalista”, si intende lavorare con prodotti e servizi di natura differente.

Al contrario, i network di nicchia si basano su prodotti specifici senza spaziare in categorie differenti tra loro.

Di seguito ti mostrerò alcuni migliori programmi di affiliazione generalisti.

Amazon Associates

Programma affiliazione Amazon: Schermata del pannello di controllo delle affiliazioni, con grafici e riepilogo dei guadagni

Se hai sempre sognato di poter guadagnare con Amazon il suo network di affiliazioneAmazon Associates” è ciò che fa per te. 

Il programma di affiliate marketing di Amazon ti permette di guadagnare sulla vendita di ogni prodotto promosso e pubblicato sull’e-commerce. Non è importante da dove arrivi il traffico (blog, YouTube o canali social), ma la conversione che riesci a finalizzare.

Il programma di affiliazione Amazon paga fino al 12% di commissioni in base al prodotto che vendi. Le percentuali cambiano in base alla categoria: l’Hi Tech paga ad esempio dal 3% al 4% e gli articoli di moda dal 10% al 12%.

Sappi che l’iscrizione al programma è soggetta ad una richiesta che puoi mandare spontaneamente sulla pagina ufficiale del suo programma di affiliazione ed entro breve tempo Amazon ti darà un riscontro.

Qualora venisse accettata allora avrai una dashboard da affiliato e ti verranno forniti i migliori strumenti per promuovere il prodotto, dai banner ai link personalizzati e già pronti all’uso senza necessariamente essere un esperto di codice di programmazione.

eBay Partner Network

Dashboard eBay Partner Network: statistiche vendite e traffico per monetizzare promuovendo prodotti sul marketplace

Allo stesso modo di Amazon Associates, anche il network di affiliazione di Ebay funziona quasi allo stesso modo. Potrai integrare i tuoi link personalizzati e tracciati sul tuo blog, su YouTube oppure sulle pagine social per vendere i prodotti che desideri.

Rispetto al programma di Amazon il network di Ebay prevede commissioni più basse, che vanno dal 2,5% fino ad un massimo del 4%. Anche in questo caso la differenza percentuale dipende dalla categoria del prodotto venduto.

Affidarsi al sistema affiliate marketing program di Ebay significa contare sulla autorevolezza dell’ecommerce attivo dal 1995 e che negli anni ha rivoluzionato il mondo degli acquisti online.

Su Ebay è possibile acquistare sia prodotti nuovi che usati. Le commissioni vengono riconosciute indipendentemente dallo stato del prodotto, ecco perché potresti avere una opportunità in più di vendita.

Awin

Dashboard Awin con lista advertiser settore Travel, conversion rate, EPC, tasso approvazione e tempi di pagamento medi
Dashboard di Awin con offerte “travel”

Awin è un network di affiliate marketing molto famoso grazie alla sua notorietà e ai brand che hanno deciso di aderire al suo programma. Gli affiliati possono spaziare dai siti editoriali ai blogger, oppure dagli influencer fino a qualunque tipo di publisher.

Le commissioni promesse da Awin dipendono dagli advertiser, ovvero dalle aziende che hanno voluto promuoversi sfruttando il network in questione.

Dalla mia esperienza posso dirti che questo programma di affiliazione è veloce nei pagamenti (puoi riscuoterli tra il 1 primo giorno e il 15 di ciascun mese) e anche le modalità sono piuttosto flessibili, tra cui il bonifico bancario.

La potenzialità sta anche nella possibilità di aderire a più di 30.000 brand (anche famosi) e sfruttare la creatività creata e realizzata dal team di Awin, risparmiando così sulla realizzazione da zero del design.

Commission Junction

CJ Affiliate: piattaforma per monetizzare business, statistiche di crescita annuali, opportunità e commissioni elevate

L’ultimo programma di affiliazione generalista di cui voglio parlarti è Commission Junction.

Un network altrettanto famoso che mette a disposizione un bel po’ di materiale promozionale per facilitarti la creazione di content come, banner ipertestuali, smartlink e naturalmente tracciamento.

Il programma CJ utilizza i cookie per un periodo limitato di tempo e fissato a 60 giorni. Se entro questo arco di tempo non generi alcuna vendita, purtroppo non ti saranno riconosciute le commissioni.

Una annotazione altrettanto importante sono i contenuti ammessi da Commission Junction, che ammettono sia le sponsorizzazioni di natura politica e religiosa ma non quelli espliciti e “vietati ai minori”.

Network di Affiliazione Specializzati

I network di affiliazione specializzati sono indubbiamente i miei programmi preferiti. Prediligo far marketing e sponsorizzare prodotti di nicchia piuttosto che perdermi in migliaia di prodotti fuorvianti, spendendo ore e ore in una ricerca infinita.

Se ti concentrerai su un solo topic è più probabile che otterrai un traffico più profilato ma anche dei guadagni maggiori.

Ti invito a consultare i migliori programmi di affiliazione di nicchia, per aumentare le possibilità di conversione e ridurre i tempi di ricerca.

Marketing e SEO

GetResponse Affiliate Program: commissioni fino al 60% promuovendo strumenti email marketing e automazioni avanzate

Immagina di voler sponsorizzare dei prodotti e servizi inerenti al marketing o alla branca del settore che riguarda la SEO. Se sei un appassionato del marketing online ti sarà più semplice vendere ad un pubblico profilato.

Configurandoti come un esperto del settore i tuoi follower o visitatori del blog saranno più propensi a prendere per buono i tuoi suggerimenti, ad esempio parlandogli di tool o servizi che ti hanno aiutato a crescere e promuoverti sul web.

Puoi pensare a realizzare delle guide che spiegano all’utente finale come usare efficacemente i tool da te suggeriti e affidandoti ai loro programmi ottenere una commissione ogni qualvolta i lead comprano dal tuo link.

Ti lascio degli esempi dei migliori programmi di affiliazione del settore SEO e marketing che potresti valutare:

  • GetResponse: piattaforma di marketing permette di creare corsi online, realizzare delle automazioni, funnel, landing  page e siti web in modo semplice e veloce. Il programma di referral parte da una base del 40% sulla vendita del piano, fino ad arrivare al 60% (in base a quante vendite realizzerai).
  • SemRush: è la bibbia dei SEO Specialist. Puoi studiare la concorrenza, individuare nuove parole chiave e fare un audit completo. Ma il vero punto di forza del programma di affiliazione sono le sue commissioni: ricevi 200$ sulla singola vendita ad abbonamento ma anche 10$ sulla prova gratuita!
  • Postpickr: Un tool pensato per le agenzie di marketing e i freelance esperti in social media marketing per pianificare e pubblicare i migliori contenuti sui canali online. Il sistema che adoro del loro affiliate program è il revenue share fino al 20% in maniera ricorrente ogni qualvolta il tuo lead rinnova l’abbonamento mensile.

Hosting e Domini

Affiliazione Netsons: stima guadagni mensili da hosting web, hosting SSD e cloud hosting per un totale di 1375€/mese

Rimanendo sempre focalizzando sul settore tecnologico, in particolar modo sul web, se fossi un appassionato di siti web potresti iscriverti a programmi di affiliazione che riconoscono una commissione sugli hosting e domini venduti.

Un famoso proverbio dice “chi troppo vuole nulla stringe”. I programmi di affiliazione potrebbero esserne un caso reale su cui basarsi. Se ad esempio un hosting e un dominio pagassero di più e tu ti focalizzassi esclusivamente sul denaro, potresti compromettere la tua campagna.

Ti suggerisco invece, di conoscere il tuo target, comprenderne le sue reali possibilità (è alto o basso spendente?) e cercare sempre una via di mezzo, pur accontentandoti di guadagnare meno.

  • GoDaddy: puoi vendere servizi di hosting, domini, certificati SSL e indirizzi di email professionali. Il programma di affiliazione di GoDaddy offre commissioni che variano tra il 10% e il 15% per ogni vendita, con guadagni fissi che possono arrivare fino a $100 per singola vendita in base al prodotto promosso e al volume delle transazioni
  • Netsons: così come GoDaddy puoi guadagnare sulla vendita di hosting, domini, cloud computing e server dedicati. Per calcolare la commissione sulla pagina principale del programma è possibile simulare il totale delle vendite.

Viaggi e Turismo

Pagina affiliazione Booking.com: vantaggi, guadagni da traffico web, varietà prodotti, semplicità e supporto clienti

Un altro settore altamente competitivo ma bello e ricco di opportunità sul mondo dell’affiliate marketing è quello dei viaggi e del turismo.

Tra i migliori network non posso non citare Booking, Airbnb, Volagratis, eDreams e chi più ne ha, più ne metta.

Il mio suggerimento è di individuare i programmi più comunemente utilizzati, confronta le commissioni che sono disposte a pagare e poi fai le tue valutazioni.

  • Booking: il programma ti rende disponibile tutto ciò che ti occorre per fare promozione: i testi, i banner e link ipertestuali. La sua affiliazione, consente di guadagnare una percentuale che arriva anche al 40% sulle commissioni generate dalle prenotazioni.
  • Airbnb; Le commissioni in affiliazione di Airbnb dipendono dalla quantità di prenotazioni che riuscirai a far concludere. Si parla di circa il 25% sulle commissioni applicate da Airbnb sulle prenotazioni.

Formazione Online

Udemy Affiliate Program con commissione del 10%, dettagli del programma, registrazione, dettagli commissioni e pagamento

La formazione online è un tassello molto interessante che completa il puzzle dell’affiliate. Tantissime scuole dedite all’apprendimento digitale hanno compreso l’importanza del passaparola.

Network come Udemy, Corsi.it e Digital Coach, riconoscono una percentuale di guadagno ai suoi affiliati. 

Per scegliere accuratamente il programma di affiliazione più in linea con i tuoi ideali e le tue esigenze, ti suggerisco di leggere le loro condizioni, le commissioni riconosciute e gli strumenti che ti vengono dati.

  • Udemy: puoi vendere diverse tipologie di corsi, dal graphic design alla realizzazione dei siti web, dallo studio della comunicazione alla formazione sulla leadership. Le commissioni sulle vendite, che variano dal 10% al 15%, vengono mostrate dopo aver ottenuto l’approvazione al programma.
  • Digital Coach: Digital Coach, ad esempio, ti permette di guadagnare fino al 20% di commissione sui percorsi Master, offrendo una dashboard completa di banner, analisi e link di tracciamento da incollare sul blog o sulle pagine social.

Finanza e Trading

Schermata della dashboard di FinanceAds che mostra un saldo di 812,71€ e un messaggio di benvenuto ai partner

L’ultimo network di affiliate marketing di nicchia di cui vorrei parlare riguarda la Finanza e il trading. Si tratta di argomenti molto delicati, a cui devi prestare massima attenzione per non sembrare un “consulente finanziario”, a meno che tu non lo sia realmente.

Spacciarsi per un intermediario finanziario o semplicemente dare consigli quando non si è realmente professionisti autorizzati dal CONSOB, è un reato.

Quando parli di un programma di trading o finanza in affiliazione specifica sempre che le tue opinioni si basano sulle tue esperienze personali, e che ciò leggono i visitatori non va interpretato come un “consiglio finanziario”.

  • FinanceAds: all’interno del programma puoi trovare tutti i più grandi brand di finanza e investimenti. Da publisher hai a disposizione numerosi strumenti per pubblicizzare e monetizzare traendo beneficio dai brand più autorevoli, da Hype a Satispay, da Tinaba a Selfy. I guadagni dipendono dal programma cui vorrai aderire.

Lo stesso dicasi per le piattaforme di trading, magari prediligi, in primis quelle autorizzate, le app con una demo gratuita così da poter incentivare i visitatori anche solo a provarla.

Errori Comuni da Evitare nell’Affiliate Marketing

Di errori commessi da parte degli affiliate ne vedo a bizzeffe, ma alcuni di questi non possono essere concepiti. Ti voglio svelare tre scorrettezze basilari che non ti puoi permettere se fai affiliate marketing.

1. Promuovere Troppi Prodotti

Un primo errore che ti porterà quasi sicuramente al fallimento è la promozione di troppi prodotti. Ricordi quando ti parlavo della nicchia giusta? Facevo riferimento anche a questo, scegliere una selezione eccessiva di beni e servizi è un rischio immane.

Ti ritroveresti a dover pubblicare migliaia di contenuti diversificati, strategie altrettanto varie e con il rischio che nessuna possa portare al risultato desiderato.

Piuttosto parti da un prodotto, studia il mercato e scegli la nicchia più promettente e pianifica di realizzare dei contenuti che possano spingere e attrarre (a livello emotivo) i visitatori e i tuoi follower.

2. Scarsa Trasparenza

Con il tempo i visitatori e i follower sono sempre più attenti. Se non sei chiaro con loro, perderai la loro fiducia, e un passaparola negativo viaggia molto più velocemente rispetto ad uno positivo.

Crea dei contenuti chiari e trasparenti, ma soprattutto non essere fuorviante o peggio ancora ingannevole. Anche se la voglia di vendere in affiliazione è forte, sappi che comunicare male o in modo ingannevole un messaggio, è un boomerang che non perdona.

Compromettere il tuo business soltanto per qualche commissione in più, credimi che non ne vale la pena.

Ogni qualvolta parli di un prodotto o servizio in affiliazione non aver timore di elencare i suoi svantaggi, anzi, parlando delle criticità, senza chiaramente sotterrarlo, i tuoi follower saranno molto più propensi a valutarlo (perché capiscono la tua sincerità e non un interesse meramente economico).

3. Focus sul Prodotto Invece che sul Valore

Qui entra in gioco una leva psicologica, il bisogno di chi ti sta ascoltando. Quando i consumatori comprano un prodotto, stanno acquistando il loro soddisfacimento personale.

Nel momento in cui compro un iPhone, le sue caratteristiche tecniche passano, per la maggior parte dei casi, in secondo piano. Si chiamano acquisti compiuti in modo impulsivo e talvolta irrazionale.

Se ti focalizzerai sul suo valore, sul perché dovrebbero acquistare quel prodotto e su cosa otterrebbero in cambio dopo averlo comprato, ti assicuro che è molto più probabile che genererai una vendita piuttosto che parlare delle sue caratteristiche.

Ti faccio un esempio pratico: ipotizziamo che tu sia un appassionato di videomaking e vuoi vendere in affiliazione delle videocamere.

Supponiamo che la tua nicchia interessi i vlogger e gli youtuber che raccontano le loro vicende sparsi per il mondo. Magari stai promuovendo la Insta360 ONE X2, una action cam perfetta per chi fa riprese in movimento.

Per venderla ti basterà suscitare le emozioni di chi fa vlogging, spiegando che realizza contenuti ad altissima risoluzione ma che è così piccola che possono portarla ovunque e godersi il contenuto senza appesantirsi di attrezzature.

Sarebbe un buon motivo per comprarne una, non pensi?

Come Massimizzare i Guadagni dalle Affiliazioni

Nell’affiliate marketing però, non è tutto oro ciò che luccica. Dopo aver appreso le basi di partenza, aver visto la scelta del prodotto e magari aver avviato il progetto, è ora di fare i conti con i numeri.

Come sta andando il tuo business di affiliazioni? Da quanto tempo sei partito? Se invece non hai ancora constatato dei risultati mi auguro che questo accenno possa aiutarti come forma di prevenzione per contenere eventuali perdite.

Tecniche di Conversione Efficaci

Strategie conversione efficaci: traffico mirato, landing page urgenti, CTA diretta e riprova sociale utenti soddisfatti

Partiamo dalle migliori tecniche di conversione da adottare se vuoi che le tue campagne di affiliazioni convertano.

Prima di tutto devi stare un funnel che funzioni. Decidi la tipologia di traffico e studia una strategia semplice e che non richieda troppo sforzi per il consumatore finale.

Crea ad esempio una landing page che crei il senso di urgenza e di necessità in base a ciò che stai promuovendo.

Parlando di tecnicismi consideriamo fin da subito la CTA. La chiamata all’azione dev’essere forte, diretta ed efficace. Utilizza termini comuni e non troppo complessi, ad esempio:

❌ Clicca qui per l’offerta

✅​ Accedi all’omaggio valido solo per oggi

Nel secondo copy abbiamo creato un senso di scarsità, è un’offerta limitata, se la perdi, non hai più accesso.

Un’altra tecnica efficace è la riprova sociale. Spiega quanti utenti hanno già utilizzato del servizio, evidenzia la loro soddisfazione e parla di come la loro, ad esempio, produttività sia aumentata dopo l’acquisto.

Immagina di vedere un negozio colmo di gente e uno vuoto, da chi andresti? 

La riprova sociale si basa sulla fiducia che acquisiamo dal comportamento altrui.

A/B Testing e Ottimizzazione

Conversazione chat su A/B Testing: confronto risultati copy, immagini e pubblico per analizzare performance migliori

L’A/B testing rientra nell’ottimizzazione necessaria per aumentare le conversioni. Ma in cosa consiste?

Molto banalmente si tratta di un test che si basa sulla comparazione tra due risultati, che possono essere landing page, email o anche sponsorizzate.

Naturalmente il confronto deve basarsi sulla differenza tra il copy, le immagini e se fai una campagna, anche tra il pubblico.

Dopo aver apportato le variazioni analizza la performance e accertati di quale tra le due landing o sponsorizzate, converte di più.

Diversificazione delle Fonti di Traffico

Schema di diversificazione traffico da YouTube, SEO, Email Marketing, campagne social e advertorials

Le campagne di affiliate marketing possono essere lanciate su più canali, così da poter recepire più fonti di traffico.

Mi riferisco agli esempi che ti ho mostrato agli inizi. Il traffico può arrivare da YouTube, dalla SEO (con le visite al tuo blog), dall’email marketing e/o dalle campagne sponsorizzate sui canali social.

Il mio consiglio è di provare più fonti di traffico, utilizzando anche gli advertorial e non limitandoti ai canali sopra esposti.

Gli advertorial sono dei contenuti pubbliredazionali che vengono realizzati come se fossero degli articoli di giornale ma con l’intento di parlare del prodotto in affiliazione.

Aspetti Legali e Fiscali

Il tema più spinoso è quello finanziario. Ora, io non sono né un commercialista e neppure un professionista fiscale, quindi prendi con le pinze ciò che leggerai. Piuttosto richiedi una consulenza ad uno dei migliori commercialisti online così da ricevere una risposta esaustiva.

Chi fa affiliazione e avvia un business è “obbligato ad aprire P.IVA”, non tanto perché è detto che supererai, anche se ci auguriamo di sì, i fatidici 5.000 euro annui, ma perché si configura come un’attività continuativa.

Se invece dovessi consigliarti un regime conveniente da cui iniziare, ti suggerirei di informarti sul forfettario, per i primi anni avresti un bell’abbattimento in tasse.

Case Study: Storia di Successo nel Marketing di Affiliazione

Prendere in esempio un caso studio di successo nell’affiliate marketing, equivale a replicare le sue strategie o prendere l’ispirazione e analizzare strategicamente un progetto che può farci accelerare la crescita.

Analisi di un Progetto Reale

L’analisi di un progetto reale di cui voglio parlarti è proprio Guadagnissimo. Il mio blog che mia ha regalato tante soddisfazioni e su cui ho lavorato insieme ad un collaboratore fidato e con un team di copywriter esperti nella realizzazione di contenuti SEO.

In un solo anno, soltanto con il posizionamento organico, ho generato più di 100.000 click e oltre 4 milioni di impressions sulla serp di Google.

Ovviamente una parte di queste visite si trasforma giornalmente in guadagagno grazie all’affiliate marketing.

Parlando di servizi e prodotti inerenti alla finanza personale e guadagno online, riesco a generare entrate interessanti in maniera 100% organica (e quindi, senza investire in pubblicità).

Lavorando bene, con contenuti di valore, una pianificazione costante e un planning editoriale ben strutturato, ho ottenuto grandi risultati.

Il mio progetto continua ad andare avanti con contenuti organici e con la promozione tramite il mio canale Telegram, guadagnando iscritti senza investire in pubblicità a pagamento.

Domande Frequenti sul Guadagnare con Affiliazioni

Conclusione

Mi auguro che le mie spiegazioni sull’affiliate marketing possano averti chiarito le idee.

Ti suggerisco di iniziare a pensare ad una strategia mirata che possa permetterti di testare il mercato partendo da un prodotto di nicchia e cercare di guadagnare con l’affiliate marketing nel più breve tempo possibile.

Se non hai tanto budget a tua disposizione, ti voglio ricordare i metodi che ti ho suggerito per posizionarti organicamente fino a quando non avrai convertito i tuoi primi lead e mettere da parte capitale per scalare il business.

Nel caso in cui avessi dubbi sulla guida o sulle affiliazioni in generale, ti invito a farmi le domande che desideri lasciando un commento qui sotto.

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Ogni articolo non è da intendersi come consiglio finanziario. Questo articolo potrebbe contenere dei link affiliati. Per maggiori informazioni, visita la pagina disclaimer. In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei. La classifica di app, piattaforme e servizi, può essere condizionata da scelte personali e/o accordi commerciali.

Blogger dal 2020, appassionato di guadagno online, investimenti online e finanza personale. Il mio obiettivo è rendere più semplice e accessibile il mondo del guadagno online.