Hai da sempre voluto sapere come guadagnare con Instagram perché ti piacerebbe intraprendere la carriera di content creator o come influencer? Al di là dei tuoi obiettivi voglio metterti al corrente delle reali possibilità che potresti avere.
Il sogno di tantissimi ragazzi, soprattutto le nuove generazioni, è di poter trovare un lavoro da svolgere da remoto riuscendo a conciliare la vita personale, il tempo libero con le giuste ore da dedicare al lavoro.
Ma Instagram è realmente la strada più giusta secondo le tue esigenze e aspettative?
Lo scoprirai tra poco. Iniziamo!
- È Davvero Possibile Guadagnare con Instagram?
- Requisiti Fondamentali per Monetizzare su Instagram
- Quanti Follower Servono per Iniziare a Guadagnare
- Come Creare un Profilo Instagram Professionale
- L'Importanza della Nicchia di Mercato
- 10 Strategie Efficaci per Guadagnare su Instagram
- 1. Sponsorizzazioni e Brand Collaboration
- 2. Monetizzazione Diretta dei Contenuti
- 3. Instagram Shop e Social Commerce
- 4. Affiliate Marketing
- 5. Vendita di Servizi e Consulenze
- 6. Vendita di Prodotti Digitali e Corsi Online
- 7. Gestione Account per Altri Brand
- 8. Creator Fund e Bonus Piattaforma
- 9. Dropshipping su Instagram
- 10. Shoutouts e Collaborazioni tra Creator
- Come Costruire un'Audience di Valore
- Strategie di Crescita Organica
- Creazione di Contenuti di Qualità
- Strumenti e Risorse per Ottimizzare i Guadagni
- Case Study: Storie di Successo su Instagram
- Errori Comuni da Evitare
- Aspetti Fiscali e Legali
- Domande Frequenti
È Davvero Possibile Guadagnare con Instagram?
Anche se guadagnare con Instagram sembra per molti impossibile, in realtà esistono tantissime strategie che possano farti vivere di questo social network.
Vorrei illustrartele una ad una per far chiarezza.
Innanzitutto ci tengo a chiarire che far soldi con Instagram non significa essere assunti o pagati dalla piattaforma per svolgere una mansione, semplicemente si sfrutta il suo potenziale per raggiungere e creare una community interessata ai tuoi contenuti.
Contenuti che possono riguardare le tue passioni, dei prodotti o servizi che intendi promuovere sul social acquisito ormai da Zuckerberg.
Per guadagnare su Instagram le strategie attuabili sono tantissime: dalle vendite generabili in affiliazione alla vendita di un singolo post, dalle sponsorizzazioni per le aziende allo shop integrato sulla piattaforma.
Una cosa è certa: a differenza delle numerose piattaforme e alternative presenti sul mercato, su Instagram puoi far soldi senza investire un centesimo.
Requisiti Fondamentali per Monetizzare su Instagram
Come ti dicevo i modi per guadagnare su Instagram sono parecchi.
Tuttavia, se vuoi farne un vero lavoro, che sia di influencer marketing o pubblicità per la tua azienda, devi conoscere quali sono i requisiti fondamentali da dover rispettare affinché tu possa trarre il massimo profitto.
Quanti Follower Servono per Iniziare a Guadagnare
Il primo passaggio estremamente fondamentale è raggiungere e fidelizzare più follower che puoi purché siano in target.
Mi spiego meglio: la qualità di chi ti segue è molto più importante rispetto che alla quantità.
Un profilo Instagram da 100.000 follower ma fuori target, vale molto meno rispetto ad una pagina ma con 1.000 follower in target.
Chiarito il concetto tra quantità e qualità e tornando ai numeri, possiamo definire tre segmenti di influencer:
- Micro-influencer: da 1.000 e 10.000 follower
- Influencer: tra 10.000 e 500.000 follower
- Macro-influencer: con più di 500.000 follower
Di per sé non esiste un numero specifico che possa suggerirti quando iniziare, potenzialmente potresti cominciare a guadagnare anche con soli 100 follower, tuttavia è comprensibile che più alto è il numero dei tuoi follower e maggiore sarà il tuo potenziale guadagno.
Come Creare un Profilo Instagram Professionale
Nel momento in cui crei il tuo primo profilo su Instagram devi accertarti che il risultato sia eccellente.
Un account che si rispetti e soprattutto professionale, dev’essere in primis convertito in aziendale.
Un account aziendale a differenza di uno personale ti permette di approfondire gli insight e utilizzare degli strumenti più efficaci per promuovere e sponsorizzare la tua attività o immagine.
Per creare un profilo Instagram professionale l’aspetto più complicato (anche se non lo diresti) è la scelta del nome.
La miglior strategia è individuare un nome utente che sia facile da ricordare, comprensibile fin da subito e contenente una parola chiave per arrivare tra i primi risultati della barra di ricerca del social network.
Un altro fattore essenziale è l’immagine del profilo.
Se intendi posizionarti come content creator o influencer scatta una foto di te in primo piano, oppure un logo aziendale se l’account riguardasse la tua impresa (e non un personal brand).
Dopo aver scelto l’immagine il prossimo step è scrivere una bio che catturi l’attenzione di chi arriva sul tuo profilo. Hai tre secondi per spiegare chi sei, cosa fai e convincere i visitatori a seguirti spiegandone i motivi.
Non devi immaginare di dover scrivere un libro, ti basta un copy breve ma efficace. Ipotizziamo che tu ad esempio sia un esperto di street food.
Un’ottima biografia potrebbe essere: “SOLO IL VERO #FOODPORN ITALIANO, Non sai dove mangiare? SEGUICI!”.
Vedi? É breve, diretto ma efficace.
Infine, per una pagina Instagram di successo provvedi a pianificare i tuoi contenuti pensando al reale valore che puoi trasmettere, cerca di essere coerente con la pubblicazione e trova una logica con ciò che pubblichi.
Non dimenticare di scrivere una caption che funzioni, per questo potrebbero servirti un po’ di test prima di trovare il tono di voce adeguato.
E per ultimo ma non per importanza, studia gli hashtag inerenti alla foto o al video che pubblichi.
L’Importanza della Nicchia di Mercato
Una delle criticità più importanti a cui prestare attenzione nel momento in cui si lancia un progetto è individuare una nicchia di mercato.
Per “nicchia” si definisce un segmento di categoria ben specifica.
Restando ad esempio, sempre legato al settore della ristorazione, una nicchia potrebbe essere parlare di un sotto argomento e più specifico, come potrebbe essere soltanto lo street food.
Quante aziende o influencer ci sono che parlano di cibo in generale? Tanti, forse anche troppi.
Dunque più sei specifico e di nicchia, e maggiori saranno le tue possibilità di addentrarti sul mercato e posizionarti come un leader.
10 Strategie Efficaci per Guadagnare su Instagram
Dato che sicuramente fremi dalla voglia di sapere come guadagnare con Instagram voglio parlarti di 10 strategie efficaci che puoi replicare per trarre un profitto dalla piattaforma di Meta.
1. Sponsorizzazioni e Brand Collaboration
La potenzialità di Instagram sta nel raggiungere migliaia di persone collocate in tutto il mondo. Per le aziende la visibilità non è soltanto questione di aumentare la vendite, ma soprattutto di far brand.
Pensa a marchi come Coca Cola o Netflix. Sono multinazionali ormai note nell’intero globo terrestre, per quale motivo dovrebbero continuare a farsi pubblicità?
Per aumentare la brand awareness. Si tratta di tecniche mirate a far parlare di sé, proprio come fanno le aziende che pagano un content creator per far parlare dei loro servizi o prodotti.
Le collaborazioni su Instagram prevedono delle trattative tra il content creator e l’azienda interessata.
Durante la trattativa un’impresa strutturata potrebbe analizzare il tuo profilo e studiare il tuo pubblico, richiedere gli insight e stabilire un prezzo commisurato alle performance della tua pagina.
Ricorda, più follower, ma soprattutto in target, hai su Instagram e più alto è il compenso che puoi chiedere.
2. Monetizzazione Diretta dei Contenuti
Sapevi che puoi guadagnare su Instagram grazie alle sue live? Abilitando i “badge” è possibile incentivare i tuoi follower a comprare questi badge proprio mentre vai in diretta.
Naturalmente chi pagherebbe per un contenuto che è potenzialmente gratuito? Nessuno, è chiaro.
Motivo per cui devi studiare una strategia che possa far distinguere i fan che decidono di comprare i badge mentre sei in diretta.
Un’idea potrebbe essere quella di ringraziarli pubblicamente (e questo mi sembra il minimo) e di inserirlo in una lista speciale dedicata soltanto ai “paganti”.
Ogni utente ha la libertà di poter comprare vari badge, con un costo che varia tra 0,99 e un massimo di 4,99 dollari.
Al momento in cui scrivo la soglia per ricevere il pagamento minimo pari a 100 dollari.
3. Instagram Shop e Social Commerce
L’evoluzione e il costante utilizzo di Instagram ha comportato a delle integrazioni importanti, proprio come la sezione shopping.
Quante volte, prima della novità di Instagram, ti sei perso a guardare un oggetto o un vestito indossato da un influencer o da una persona comune?
Da qui nasce l’idea di Instagram: integrare lo shop permettendo a chiunque volesse, di comprare con dei rapidi click. Ogni contenuto foto o video che promuove un prodotto può inserire il tag, completo di descrizione e prezzo.
Oramai Instagram è diventato un social commerce, dove puoi promuovere e vendere i tuoi prodotti semplicemente aggiungendolo ai tuoi contenuti.
Per attivare Instagram Shop ti basta aggiungere i tuoi prodotti e poi iscriverti e attendere l’esito della domanda.
4. Affiliate Marketing
Chi raggiunge un gran numero di utenti su Instagram ma anche sugli altri social network, ssolitamente frutta un metodo di guadagno molto interessante: l’affiliazione. Una tecnica che ti permette di poter guadagnare soldi extra pur mantenendo un lavoro primario.
Sostanzialmente i programmi di affiliazione ti permettono di copiare e incollare un link personalizzato e riconducibile al tuo profilo, e ogni qualvolta un visitatore acquista un prodotto o servizio, attraverso il tuo link, ti viene riconosciuta una commissione.
Ma l’aspetto più interessante è l’utilizzo dei cookie.
Infatti i follower che ad esempio cliccano sul link in affiliazione, vengono tracciati grazie ai loro dati cookie, e in base alle condizioni del programma la percentuale ti verrà riconosciuta anche se dovessero acquistare dopo diversi giorni dal click.
5. Vendita di Servizi e Consulenze
Fare soldi su Instagram non significa esclusivamente diventare un influencer o un content creator. Una possibilità per guadagnare su Instagram, differente dalla vendita di contenut, sta nel vendere i propri servizi oppure delle consulenze.
Immagina di essere un personal trainer e di aver costruito una community in target, con la tua stessa passione per il fitness. Puoi valutare di costruire un programma di allenamento ad HOC e venderlo direttamente su Instagram.
Puoi ad esempio, chiedere a chi fosse interessato di farti scrivere in DM (messaggi diretti in chat) per vendere il servizio o una consulenza che possa fare al caso tuo.
Inizialmente ti suggerisco di impostare un prezzo basso, così da farti conoscere e generare un buon passaparola.
6. Vendita di Prodotti Digitali e Corsi Online
Un’altra soluzione per sfruttare Instagram come metodo di guadagno è la vendita di corsi online o prodotti digitali. Sicuramente non è facile, anzi, sono davvero pochi coloro che ce la fanno, ma supponendo di far comprare in larga scala potresti fare tantissimi soldi.
Con la vendita di corsi online o prodotti digitali puoi guadagnare anche mentre dormi o dedicandoti ad un altro momento diverso dal tempo investito sul lavoro.
Prima però, costruisci la tua community, crea delle relazioni con i tuoi follower e assicurati di aver conquistato la loro fiducia.
Se vuoi evitare di perder tempo e avere delle conferme, o quasi, che il tuo progetto possa andare, prova a chiedere cosa ne pensano della tua idea e quanti di loro acquisterebbero il corso online o il prodotto.
7. Gestione Account per Altri Brand
Se i social network sono la tua passione puoi gestire gli account Instagram degli altri brand. Nel tempo questa figura ha preso il nome di “social media manager”, un professionista skillato in grado di far crescere una pagina aziendale.
Il pagamento per la gestione di un account è commisurato all’esperienza del social media manager. Tuttavia, dimostrando le tue abilità e facendo un’ottima creazione di contenuti, potresti chiedere tra i 500€ e sopra i 1.000€ alla singola azienda che ti affida il suo account.
Se vuoi un consiglio, inizialmente proponi dei prezzi bassi per farti conoscere e per cominciare a raccogliere testimonianze.
In alternativa crea delle “pagine di test”, sperimenta le migliori strategie e utilizza i risultati come case study per acquisire più clienti.
8. Creator Fund e Bonus Piattaforma
A differenza della monetizzazione su TikTok Instagram ha cancellato il suo “Creator Fund”. Anni fa la piattaforma ha testato, soltanto negli USA, un fondo destinato a pagare i migliori influencer.
Tuttavia, oggi Instagram ha disposto una serie di strumenti di guadagno che permettono ai content creator di poter trarre dei ricavi. Rispetto a quelli di cui ti ho parlato cito gli abbonamenti, i regali, il marketplace e i bonus.
A proposito dei bonus vorrei parlarti del programma meritocratico di Instagram. La piattaforma ha previsto degli incentivi per i content creator che riescono a totalizzare più views e a creare più engagement sia con delle foto singole o caroselli, sia con i reels.
Per aderire al bonus sarà direttamente Instagram a spedire l’invito. Dopo averlo accettato terrai monitorati i guadagni in base alle prestazioni dei contenuti pubblicati.
9. Dropshipping su Instagram
Hai mai sentito parlare di dropshipping? In parole povere, tu, tramite delle analisi, decidi qual è il prodotto più in trend e maggiormente richiesto, e potenzialmente puoi venderlo senza limiti pur non possedendolo.
Uno dei grandi rischi imprenditoriali è non riuscire a vendere un prodotto acquistato, lasciandolo in magazzino e invenduto.
Un problema che il dropshipping disconosce, visto che puoi vendere dei prodotti che non acquisti e al prezzo che vuoi tu.
Per farlo è sufficiente contattare l’azienda o affiliarti ad un programma di dropshipping (sul web ne troverai tantissimi) e poi cercare di sfruttare il pubblico di Instagram per venderlo direttamente sulla piattaforma.
10. Shoutouts e Collaborazioni tra Creator
Crescere su Instagram, per via dell’eccessiva competitività, non è facile, anzi, è davvero difficile, anche se ti impegni tantissimo nella creazione di contenuti. Una tecnica che puoi adottare per aumentare i follower è tramite lo Shoutouts e le collaborazioni tra creator.
Per “Shoutouts” si intende una menzione del tuo account su un’altra pagina con un target simile, ma non uguale, al tuo. Con questa tecnica ti farai sponsorizzare da un account che potrebbe chiederti un compenso o un “favore” in cambio.
Lo Shoutouts infatti può prevedere uno scambio di azioni oppure un pagamento diretto soltanto per farti menzionare in un account dalle medie e/o grandi dimensioni.
Allo stesso modo funziona tra le collaborazioni. Puoi contattare diversi content creator allo scopo di trovare un accordo “win to win”, dove tu riesci a farti pubblicità investendo meno soldi possibili.
Nessuno fa niente per niente, ecco perché ti consiglio di studiare anticipatamente una proposta allettante “impossibile” da rifiutare.
Come Costruire un’Audience di Valore
Per costruire una audience di valore su Instagram devi realizzare uno storytelling efficace e che stringa una relazione con chi ti ascolta, ma soprattutto con chi si rispecchia nei tuoi ideali e punti di vista.
In gergo commerciale l’audience è un insieme di persone che restano fedeli ad un programma, a un canale o ad una persona (ma anche ad un personaggio televisivo) perché in qualche momento vengono travolti da pensieri ed emozioni tanto da non rinunciare ad ascoltarlo o seguirlo.
Lo stesso avviene su Instagram. Cerca di creare uno storytelling che possa essere comprensibile, coerente e che possa appassionare chi ha le tue stesse idee o interessi in comune.
Se la tua audience è di valore, se dimostri che hai un seguito disposto ad ascoltarti, Instagram, potenzialmente, può farti fare tanti soldi.
Strategie di Crescita Organica
Se vuoi sapere come guadagnare con Instagram, superata la fase di creazione della pagina, ora si arriva alla prima strategia pratica: pianificare attentamente dei contenuti per poter crescere organicamente.
I funnel di vendita o in questo caso di acquisizione di follower si dividono in tre passaggi: il “TOFU”, che si trova nella parte più alta della piramide immaginaria dove il visitatore arriva sulla tua pagina per la prima volta e non ti conosce.
La parte TOFU è indubbiamente la più difficile. Dovrai aver la capacità di creare dei contenuti coinvolgenti e che convincono il visitatore a seguirti.
La parte MOFU, quella che oseremmo definire “centrale”. Qui i tuoi follower ti conosco già, dunque puoi concentrarti a relazionarti con loro per mantenere la loro fiducia con contenuti più interattivi.
La parte finale, BOFU, contiene il valore d’eccellenza. Qui trovi i tuoi fan numero uno, coloro che sono realmente fedeli al tuo personal brand (o immagine aziendale che sia), e disposti a pagare per un tuo servizio o prodotto.
Un’altra strategia in linea con il piano editoriale è l’inserimento degli hashtag.
Inserendo i tag coerenti (ti raccomando, non troppi), non solo raggiungerai organicamente e senza pagare un pubblico interessato a ciò che pubblichi, ma aiuterai all’algoritmo di Instagram a comprendere il tuo profilo.
A proposito di posizionamento organico, prediligi i video e fai in modo che possano essere ricondivisi e diventare virali. Negli ultimi anni il contenuto “video” va più in voga rispetto ad una fotografia.
Creazione di Contenuti di Qualità
Creare dei contenuti di qualità su Instagram non è semplice. Se credi che un solo post possa farti guadagnare online una barca di soldi purtroppo ti devo smentire. Per raggiungere dei risultati importanti devi acquisire una certo successo e diventare un professionista.
Per posizionarti come un esperto, un leader di un determinato settore devi trasmettere professionalità, fiducia e creare una relazione con la tua community e follower.
Prima di creare il calendario editoriale devi studiare la tua buyer personas. A chi ti rivolgi? Cosa vuole il tuo futuro pubblico? Chi è il target di riferimento? Quali contenuti pensi che possano volere?
Per definire un pubblico in maniera accurata devi andare a fondo: analizza i suoi bisogni, individua i suoi valori, gli interessi e trova uno stile comunicativo adatto.
Soltanto dopo un’analisi precisa sarai in grado di pensare a creare dei contenuti di qualità.
Per farlo è possibile sfruttare programmi di grafica come Canva, InShot, CapCut e Adobe Lightroom.
Engagement e Community Building
Uno dei dati più importanti analizzato dalle aziende e dagli influencer stessi è l’engagement. Si tratta di studiare e individuare le migliori interazioni per un determinato post, indipendentemente che si tratti di una foto o di un video.
Ogni algoritmo, come Instagram, si basa principalmente sulle interazioni. Ad esempio Instagram premia i contenuti che registrano più salvataggi, condivisioni, commenti e per ultimo i like.
In verità esistono delle priorità assegnate a ciascun engagement, verosimilmente all’ordine in cui li ho citati.
Studia delle tecniche di marketing che possano attrarre il pubblico e spingerli all’azione. Ad esempio, punti al salvataggio? Pubblica un reel (magari una ricetta segreta o un itinerario di viaggio) in cui inviti i tuoi follower a salvare il contenuto per evitare che possano perderlo.
Strumenti e Risorse per Ottimizzare i Guadagni
Per ottimizzare i guadagni derivanti da un’attività online, nel nostro caso ottimizzare le performance per guadagnare su Instagram, ti consiglio di sfruttare tutti i migliori strumenti e le risorse utili a migliorare e monitorare le performance dei contenuti e far pubblicità mirate.
Se è pur vero che gran parte delle azioni potresti farle autonomamente e senza spendere un soldo, è altrettanto vero che senza l’utilizzo dei tools ci impiegheresti tanto tempo.
Analytics e Monitoraggio delle Performance
Di strumenti di analisi e monitoraggio delle performance di Instagram ce ne sono una miriade. Alcuni sono freemium, altri ancora hanno un piano a pagamento ed eccetto qualche caso raro, è gratuito.
Parlando di insight il miglior programma che mi sento di suggerirti è Not Just Analytics.
Al momento l’azienda prevede un piano light totalmente gratuito, e piani a pagamento a partire da 7€ al mese, che ti permettono di studiare minuziosamente le sue funzionalità.
L’aspetto più interessante di Not Just Analytics è la dashboard relativa ai dati del profilo Instagram, che ti mostra quanti nuovi follower hai guadagno, quanti ne hai perso, la reach e la impression, tutto in una sola schermata.
Il resto delle funzionalità si basano su dei grafici suddivisi per le informazioni basate sul rendimento complessivo, permettendoti di analizzare le criticità e pensare a come poter ottimizzare il profilo per aumentare i guadagni.
Tool per la Gestione del Profilo
Insieme al monitoraggio delle performance non possono non suggeriti un tool per la gestione del profilo Instagram. Per la mia personale esperienza vorrei parlarti di Buffer.
Buffer è un programma che ti consente di gestire i social media (Instagram compreso) in maniera impeccabile.
Tra le funzionalità che amo rientra la possibilità di pianificare e pubblicare i contenuti programmandoli, collaborare con il team (sempre che tu ne abbia uno) e rispondere ai follower.
Buffer è gratuito, ma offre anche diversi pacchetti a pagamento con funzionalità avanzate per migliorare la gestione e la creazione dei tuoi contenuti.
Piattaforme di Supporto per Creator
Un nomade digitale (ma anche se non lo sei) difficilmente riesce a crearsi una rete di contatti professionali nello stesso luogo in cui vive per la maggior parte dei mesi all’anno. Ed è anche per questo che negli anni sono state realizzate delle piattaforme a supporto per i creator.
Ne è un esempio Virality, un portale online che consente ai content creator di accedere e mettersi in contatti con “colleghi” o trovare delle pagine propense a pubblicizzare un contenuto in cambio di un compenso economico.
L’obiettivo del software non si limita a far relazionare i content creator tra di loro, bensì facilitare la realizzazione di una campagna grazie a dei report ben dettagliati e aiutarli a guadagnare su Instagram grazie alle ottimizzazioni necessarie.
Case Study: Storie di Successo su Instagram
Instagram è ricco di personaggi di successo che sono diventati influencer semplicemente perché il pubblico ha premiato il loro modo di essere.
Lontani dai grandi nomi dei VIP, ci sono storie di “comuni mortali” da raccontare.
Da Frank Gramuglia a Galeazzi, dal magazine Geopop ad Alessia Lanza.
Sono personaggi che oggi sanno bene come guadagnare su Instagram e vengono ben pagati da chiunque desideri avere la loro immagine.
Frank Gramuglia ad esempio, è diventato famoso grazie ai suoi video ironici ma con una nicchia specifica: il tema sul lavoro. L’ormai influencer italiano con 2 milioni di follower su Instagram ha scelto di dar libero sfogo a ciò che non sopporta da “dipendente” e non solo.
Ma tra i casi di successo non possiamo non nominare Geopop, un progetto editoriale inventato e gestito da Ciaopeople, che è diventato famoso e ha raggiunto quasi 3,5 milioni di follower grazie alle spiegazioni con il format a video delle curiosità e fatti scientifici che accadono nel mondo.
Ora Geopop è uno dei riferimenti italiani di maggior spicco quando si cerca una risposta alle curiosità o avvenimenti più assurdi.
Errori Comuni da Evitare
Commettere degli errori è lecito, d’altronde siamo essere umani, ma fin troppo spesso noto delle criticità grossolane imperdonabili, specialmente se si vuol fare carriera sfruttando Instagram.
Il primo errore è mantenere il profilo Instagram personale e peggio ancora, renderlo privato.
Vero è che qualcuno usa questa imposizione come una particolare strategia per far hype, ma nella stragrande maggior parte dei casi devi renderlo pubblico e soprattutto convertirlo in business.
La seconda criticità che noto è saltare le pubblicazioni su Instagram e far trascorrere troppo tempo da un contenuto a un altro. Sparire dal piccolo schermo non è soltanto sinonimo di “poca professionalità”, ma anche l’algoritmo di Instagram tenderà a penalizzarti.
Infine, troppo spesso i post sono privi di CTA. Senza invitare i follower ad un’azione, come pretendi di instaurare una relazione con la tua community?
Aspetti Fiscali e Legali
Guadagnare su Instagram è a tutti gli effetti un’attività imprenditoriale, e come tale implica il rispetto di determinati adempimenti fiscali, come ad esempio l’apertura di una partita IVA e dichiarare i guadagni maturati.
Non essendo un consulente fiscale ti invito a prendere con le pinze i miei suggerimenti, e affidarti ad uno dei migliori commercialisti online. Tuttavia aprire una P.IVA è obbligatorio nel momento in cui la tua attività diventa regolare e costante (e non saltuaria).
Chiuso il tema fiscale vorrei ricordarti anche gli aspetti legali associati al diritto di autore. Ogni contenuto pubblicato online è protetto da copyright, salvo diversamente indicato da colui che lo ha realizzato.
Se non vuoi incorrere a dei problemi di natura legale fai in modo di pubblicare contenuti originali, unici ma soprattutto tuoi (o se non lo fossero, devi essere autorizzato dal creatore).
Domande Frequenti
Ogni articolo non è da intendersi come consiglio finanziario. Questo articolo potrebbe contenere dei link affiliati. Per maggiori informazioni, visita la pagina disclaimer. In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei. La classifica di app, piattaforme e servizi, può essere condizionata da scelte personali e/o accordi commerciali.
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