Vuoi cominciare ad investire sul vino ma non sai da dove iniziare? Se ti piace il mondo degli investimenti, saprai bene che per ottenere risultati è sicuramente una buona tattica diversificare con vari asset, di qualsiasi tipologia.
Come ben sappiamo il mondo degli investimenti è molto vasto. Infatti, oggigiorno è possibile investire su azioni così come sugli ETF, sulle valute così come sulle criptovalute.
Il vino, però, è uno dei beni spesso trascurato dagli investitori. Davvero un peccato, soprattutto per chi si ritiene un intenditore di questo prodotto dal grande valore culturale.
Esistono tanti modi per poter investire in vino, e te ne parlerò oggi in questo articolo.
Bando agli indugi dunque, seguimi in questo viaggio alla scoperta del mondo del vino da investimento!
Ciao, mi chiamo Luca e sono un appassionato di finanza personale, investimenti e guadagni online. Questo articolo non è una consulenza finanziaria (chiedila a un professionista, io non lo sono!).
Io voglio fare solo informazione sul tema. Tutti gli investimenti sono rischiosi, i guadagni facili non esistono (ricordi la storia del campo degli zecchini di Pinocchio? Ecco, quella).
Per destreggiarsi nel mondo della finanza ci vogliono tempo, studio e impegno.
Perché Investire in Vino?
Negli ultimi tempi, il vino da collezione ha riscosso un notevole interesse sia tra gli investitori individuali che quelli istituzionali. Ciò che rende particolarmente attraente questo settore è la sua resilienza.
Il prezzo del vino si basa principalmente sul suo valore di mercato e, non a caso, negli ultimi anni gli indici dei vini di maggiore valore hanno registrato una crescita media annuale del 7%.
Investire nei vini si sta dimostrando sempre di più una scelta intelligente per riuscire a trarre profitti anche nei momenti di crisi.
A differenza di altri investimenti “sicuri”, come l’arte o le auto storiche, mettere i propri soldi in bottiglie di vino richiede un investimento iniziale minore.
Anche per chi si approccia per la prima volta a questo mondo, l’investimento iniziale può essere contenuto in poche migliaia di euro.
Come Investire in Vino?
Investire nel vino può essere un’opzione affascinante e potenzialmente redditizia per diversificare il proprio portafoglio. Questo però è un investimento che richiede conoscenza e passione per fare scelte oculate.
Un primo approccio può essere l’acquisto di bottiglie da far invecchiare, selezionando vini che, con il passare degli anni, aumentano il loro valore grazie al miglioramento delle caratteristiche organolettiche.
Questa tecnica richiede pazienza e una cantina adeguata per la conservazione.
Diversamente, possiamo trovare l’investimento “En primeur“, che consiste nell’acquistare vini ancora in fase di maturazione in cantina, prima che siano messi in commercio.
Questa opzione può essere meno costosa e permette di accaparrarsi vini prestigiosi, ma comporta il rischio di variazioni di qualità alla bottiglia finale.
Un altro modo per investire in vino, è quello di acquistare azioni di società vinicole quotate in borsa. In questo modo potrai investire indirettamente nel settore vinicolo beneficiando delle dinamiche del mercato azionario, senza la necessità di possedere fisicamente il vino.
Come Scegliere il Vino su cui Investire?
Per investire in vino devi considerare tantissimi aspetti importanti che potrebbero incidere sulla rivalutazione finale.
Adesso ti darò qualche idea importante per riuscire a capire come allocare il budget e investire correttamente in questo bene di rifugio.
Etichetta
Un aspetto importantissimo da valutare nell’investimento vinicolo è il prestigio del produttore e la reputazione dell’etichetta.
Optare per vini provenienti da cantine rinomate rappresenta spesso un beneficio, soprattutto quando si tratta di bottiglie prodotte in serie limitate o di annate storiche, che per la loro natura sono considerate rare.
Questi fattori possono significativamente influenzare il potenziale di apprezzamento del vino nel tempo.
Annata
La scelta dell’annata è importantissima per chi investe in vino, poiché permette di selezionare quei vini prodotti in anni caratterizzati da un clima eccezionalmente propizio.
Il valore di una bottiglia è strettamente legato al suo potenziale di invecchiamento: ciò vale in particolare per i grandi vini rossi, sia francesi che internazionali, che nelle migliori annate sono in grado di essere conservati per periodi molto lunghi.
Zona di Provenienza
Quando si tratta di decidere in quale vino investire, champagne o barolo che sia, la strategia più saggia è quella di diversificare il proprio portafoglio, proprio come si farebbe con altri investimenti.
Questo approccio offre una maggiore adattabilità alle varie condizioni di mercato. Indipendentemente dalle mode del momento, esistono vini da investimento che offrono solidità per via della loro origine geografica.
Vini da Investimento: Quali Sono?
Di seguito ti mostrerò quelli che, secondo me, sono degli ottimi vini da tenere d’occhio se si vuole iniziare a investire in vino.
Vini Italiani
Generalmente, i vini italiani non presentano lo stesso livello di longevità rispetto a quelli francesi. Questo è un aspetto che restringe le loro possibilità di valorizzazione nel tempo e, di conseguenza, la loro attrattiva come investimenti vinicoli.
Tuttavia, ci sono eccezioni rappresentate da vini italiani di elevata qualità e struttura, soprattutto quelli originari di regioni come la Toscana e il Piemonte.
Se volessimo citare dei nomi, potremmo sicuramente menzionare il vino Brunello di Montalcino e il Barolo, conosciuti soprattutto per il potenziale aumento di valore durante l’invecchiamento.
Vini Europei
Spagna e Portogallo sono sicuramente scelte promettenti per chi vuole investire in vini pregiati.
In Spagna, l’attenzione si concentra sui vini di regioni quali Rioja, Ribera del Duero, Toro e Priorat, riconosciuti per la loro qualità.
Dall’altra parte, il Portogallo offre il rinomato vino Porto, una specialità più di nicchia che, nonostante una domanda limitata, rimane un’opzione intrigante per un investitore alla ricerca di prodotti distintivi sul mercato.
Champagne
Lo Champagne incarna eleganza e lusso, considerato un vero e proprio simbolo di status.
Le migliori etichette mostrano un’inclinazione alla crescita costante nel tempo, garantendo un investimento storicamente più affidabile. In diverse annate capita che alcune etichette vengano esaurite ancor prima di aver raggiunto il loro picco di maturazione.
Questo perché, spesso, i vini di Champagne vengono consumati prima di aver pienamente sviluppato il loro potenziale, sottraendoli così al mercato dei trader dei collezionisti.
Vini di Bordeaux
Sono proprio le produzioni elevate e la qualità superiore a rappresentare il punto di forza dei vini di Bordeaux.
Annualmente catalizzano una significativa porzione delle transazioni e del valore economico nel settore dei vini d’investimento.
I vini rossi dei chateau di Bordeaux, sottoposti a diverse fasi di rivalutazione prima di essere imbottigliati e messi in vendita.
Si distinguono dagli altri per la loro alta liquidità nel mercato finanziario e quindi possono diventare più profittevoli di altri.
Vini della Borgogna
I vini di Borgogna rappresentano un vero tesoro nel mondo enologico, noti come il massimo esempio di “oro rosso“.
La loro prestigiosa reputazione è alimentata anche dalle quantità prodotte estremamente limitate: esistono chateau che realizzano solo alcune centinaia di bottiglie all’anno, generando così prezzi molto elevati.
Questi vini sono considerati vere e proprie icone nel loro settore, anche se i costi elevati e le prestazioni non sempre costanti possono rappresentare un deterrente per gli investitori meno capitalizzati e per i collezionisti professionisti che cercano scambi.
Vini del Rodano
La popolarità dei vini prodotti nella valle del Rodano è cresciuta a seguito dell'”effetto Bordeaux”. Nel tempo questa è diventata sempre di più un’opzione che chiunque può avere accesso rispetto ai vini di tendenza con prezzi elevati.
Questa regione, che confina con Svizzera e Italia, è nota per la produzione ristretta di vini di alta qualità, attirando un interesse crescente tra gli investitori.
Questi vini stanno diventando alternative vantaggiose per coloro che cercano opzioni di investimento nel settore vinicolo a costi contenuti.
Vini Californiani
Quando si parla di investire in vini californiani, le prime zone che vengono in mente sono Napa Valley e Sonoma Valley.
Questi sono senza alcun dubbio i cuori pulsanti di una produzione vinicola sia ristretta ma anche esclusiva. Entrare in questo mercato richiede spesso far parte di liste d’attesa chiuse.
Vino nei Mercati Finanziari
Investire nei vini può essere sicuramente molto vantaggioso per coloro che vogliono ottenere guadagni elevati dei propri investimenti finanziari. Come abbiamo anticipato anche prima, una tecnica potrebbe essere sicuramente investire in azioni vinicole.
Purtroppo però, devi sapere che gli investimenti azionari sono anche i più rischiosi visto che questo è un asset molto volatile, che spesso subisce crolli improvvisi.
Se vuoi investire in azioni in modo consapevole, ho scritto la guida su come investire in azioni apposta per te!
Investire in Vino: Tassazione e Rendimenti
Dal punto di vista fiscale, l’investimento in vino pregiato è vantaggioso poiché, essendo considerato un bene deperibile, non è soggetto a tassazione sui guadagni in capitale (capital gain).
Naturalmente, per ottenere rendimenti di un certo tipo, secondo me, è importantissimo diversificare per arricchire il portafoglio e mitigare i rischi associati a investimenti più instabili.
In ogni caso, negli ultimi anni, il mercato dei vini d’annata ha dimostrato di essere stabile e resiliente anche nei periodi di crisi.
Questo è sicuramente un ottimo asset su cui investire, ideale per chiunque voglia puntare su beni rifugio interessanti.
Al giorno d’oggi sono davvero tante le possibilità per investire, e se vuoi saperne di più non puoi perderti la mia guida su dove investire oggi!
Investire nei beni rifugio nella maggior parte dei casi significa possedere un bene fisico e tangibile. Questi sono asset che offrono una certa sicurezza rispetto alla volatilità dei mercati finanziari e di altri strumenti d’investimento, ideali per chi è alle prime armi.
Ti interessa conoscere i migliori asset per investimenti poco onerosi? Scopri i migliori asset per investitori alle prime armi leggendo l’articolo su come investire 100€ che ho preparato per te!
Investire in Materie Prime
Investire in materie prime rappresenta una strategia diversificata per coloro che cercano di proteggere il proprio portafoglio dall’inflazione e dalla volatilità dei mercati finanziari.
In genere gli investitori che vogliono puntare sulle materie prime scelgono il petrolio, visto che può far ottenere rendimenti davvero ottimi.
Vuoi conoscere meglio il petrolio per capire se investire in esso? Leggi questo approfondimento che ho scritto per te su come investire nel petrolio!
Questo tipo di investimento include l’acquisto di risorse naturali come oro, petrolio, grano o metalli preziosi, le quali possono offrire una copertura contro le fluttuazioni economiche che possono registrare crolli importanti.
Le materie prime possono rappresentare un’opportunità di guadagno significativa, ma comportano anche rischi, soprattutto a causa della loro intrinseca volatilità, motivo per cui andrebbe fatta un’analisi approfondita prima di investire.
Quali Sono i Rischi di Investire in Vino?
Investire in vino pregiato comporta diversi rischi, tra cui uno dei più significativi è legato alla conservazione. Una corretta conservazione è cruciale per mantenere e potenzialmente aumentare il valore del vino nel tempo.
Le bottiglie devono essere tenute in un ambiente con temperatura e umidità controllate, lontano dalla luce diretta del sole e da vibrazioni.
Un’inadeguata conservazione può portare al deterioramento del vino, compromettendone la qualità e, di conseguenza, il suo valore di mercato.
Inoltre in fase di investimento è importante informarsi sull’assicurazione dei vini pregiati. Questo è un costo aggiuntivo che deve essere considerato in fase di analisi per ottenere un ottimo profitto.
Domande Frequenti
Conclusione
Siamo giunti alla fine di questo articolo e secondo me investire in vino può essere sicuramente molto interessante per svariati motivi.
Naturalmente, se stai cercando un ottimo asset con cui diversificare il tuo portafoglio, questo può essere sicuramente molto valido.
Per investire in vino potresti infatti valutare tante opzioni, tra cui quella degli investimenti in titoli azionari di aziende vinicole.
Se hai tanto budget da investire, ti suggerisco anche altri asset finanziari che possono aiutarti ad ottenere guadagni abbastanza elevati. Ho scritto una guida dove rivelo ottimi spunti su come investire 50.000€!
E tu, avresti mai detto che il vino è un buon asset per fare diversificazione? Facci sapere la tua opinione qua sotto nei commenti!
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