Il trading online è diventato sempre più popolare e ultimamente alcuni trader si cimentano a investire in CFD. Si tratta di contratti per differenza, che si riferiscono al contratto che viene stipulato tra la piattaforma e l’utente.
In questo articolo esploreremo che cosa significa fare trading con i CFD e vedremo perché questo modo di investire piace molto ai trader. Ti aiuterò anche a capire quali sono le regole da seguire per non mettere a rischio il tuo capitale facendo trading cfd.
Ti fornirò anche una lista di alcuni broker con cui puoi operare sui mercati finanziari in questa modalità, anche via smartphone, così da aiutarti a scegliere a quale portale affidarti.
Ciao, mi chiamo Luca e sono un appassionato di finanza personale, investimenti e guadagni online. Questo articolo non è una consulenza finanziaria (chiedila a un professionista, io non lo sono!).
Io voglio fare solo informazione sul tema. Tutti gli investimenti sono rischiosi, i guadagni facili non esistono (ricordi la storia del campo degli zecchini di Pinocchio? Ecco, quella).
Per destreggiarsi nel mondo della finanza ci vogliono tempo, studio e impegno.
Cosa Sono i CFD?
I CFD (contract for difference) sono dei contratti che permettono di investire sui mercati finanziari in modo responsabile. Con questo strumento un trader può negoziare al rialzo o al ribasso sui titoli, senza realmente acquistarli.
Introdotto negli anni ’80 da UBS per evitare le tasse sulle transazioni di azioni nel Regno Unito, i CFD su azioni sono negoziati fuori da borse ufficiali, consentendo alle parti di evitare tasse o commissioni.
Questi strumenti finanziari sono diventati sempre più popolari nel tempo, con volumi di trading in costante crescita.
Come Funzionano i CFD?
In poche parole un CFD replica l’andamento di un qualsiasi asset finanziario, indipendentemente da quello scelto.
Cerchiamo però di capire come si genera un profitto attraverso i contratti per differenza.
- Nel momento in cui si preme su “Acquista” si sta aprendo una posizione rialzista (long). In questo caso il trader compra delle posizioni long che gli permetteranno di ottenere plusvalenze proporzionali ai rialzi.
- Se si clicca su “Vendi” si sta aprendo una posizione ribassista (short). Ecco che in questo momento il trader sta aprendo una posizione short che gli consente di trarre profitti dalle plusvalenze proporzionali ai ribassi.
L’unica differenza vera e propria che c’è tra il trading cfd e quello con altri asset è che il prezzo di mercato dei CFD è dato dagli spread.
Si tratta di una quota che aggiunge il broker come proprio compenso e che viene applicato nel momento in cui si apre una posizione.
Posizioni Short e Long
Le posizioni long e short nel trading si riferiscono alle direzioni in cui gli investitori prendono posizioni sul mercato.
Si verifica una posizione long quando un investitore acquista un’attività finanziaria, come azioni o valute, sperando che il prezzo salga nel corso del tempo.
Dall’altra parte abbiamo le posizioni short che si verificano nel momento in cui un trader vende un’attività finanziaria che non possiede realmente. La speranza in questo caso è che il prezzo si abbassi in modo da poter generare un guadagno.
La scelta di andare long o short dipende dalle previsioni dell’investitore sul movimento dei prezzi e dalle preferenze personali.
Leva nel CFD
Se sei appassionato di trading e conosci un minimo questo mondo, avrai sicuramente sentito parlare di leva. Devi sapere che quando si opera con il trading cfd, anche questo concetto subisce dei piccoli cambiamenti.
I CFD sono strumenti soggetti a leva e ciò significa che, per ogni operazione effettuata, il trader non espone l’ammontare complessivo del valore delle azioni negoziate, ma solamente una percentuale minore.
La leva finanziaria permette al trader di ampliare il margine di profitto e perdite visto che moltiplica il capitale a disposizione.
Naturalmente come potrai immaginare, investire usando la leva è sicuramente utile per cercare di aumentare i profitti. Attenzione però, poiché questo strumento moltiplica anche le perdite.
Quindi, fai attenzione prima di attivarla e rifletti bene sugli asset su cui decidi di operare per i tuoi investimenti.
Per approfondire ➞ Leva Finanziaria: Cos’è e Come Funziona [Guida]
Come Funziona il Margine
Quando si fa trading con la leva finanziaria, spesso si dice che si opera con margine. Questo perché i costi richiesti per inserire e mantenere aperta una posizione, sono solamente una piccola parte del’investimento totale.
Nel trading cfd ci sono però due tipologie di margine, quello iniziale e quello di mantenimento. Vediamo le differenze tra i due:
- Margine iniziale di deposito. Si tratta della somma richiesta all’inizio per aprire una posizione.
- Margine di mantenimento. È il versamento aggiuntivo che viene inserito dopo il deposito iniziale. Nel caso in cui il mercato dovesse prendere una direzione sfavorevole, il broker potrebbe chiedere di aggiungere altro denaro sul conto. Se non dovessi inserirli, la posizione potrebbe chiudersi automaticamente.
Hedging CFD: Cos’è e Come Funziona
L’hedging CFD è una strategia di trading utilizzata per limitare il rischio di perdite nei mercati finanziari. Questa tecnica consiste nel prendere una posizione opposta da quella già detenuta per abbassare il più possibile il rischio di perdita.
I CFD (contratti per differenza) sono degli strumenti finanziari che consentono di speculare sulle variazioni di prezzo di diversi asset senza possederli realmente.
L’hedging CFD comporta l’apertura di una posizione di copertura per compensare eventuali perdite nella posizione originale. Questo metodo aiuta moltissimo a ridurre il rischio di perdita complessivo dell’investimento.
Purtroppo però l’hedging non elimina il rischio di perdita, ma lo riduce molto. Quindi tieni il mercato monitorato per evitare perdite eccessive e decidere quando chiudere la posizione di copertura se le cose si mettono male.
CFD Costi: Spread e Commissioni
Per operare con i cfd bisogna naturalmente pagare dei costi di commissioni alle piattaforme. Le tariffe aggiuntive vengono applicate nel momento in cui si decide di aprire una posizione sul broker.
È giusto specificare che esistono più tipi di costi di commissione che una piattaforma può prevedere.
Una delle più comuni è lo spread denaro-lettera, ovvero la differenza di prezzo tra il denaro più alto che un trader è disposto a pagare per comprare un asset, e il costo più basso a cui il venditore è disposto a chiudere la vendita.
Dopo di che ci sono alcuni portali di trading online che prevedono anche dei costi di gestione del conto. Non tutti prevedono questa commissione, ma alcune piattaforme richiedono una tariffa mensile per la gestione del conto.
Ci sono anche tantissimi broker che guadagnano sul markup e markdown. In questo caso si intende la differenza tra il prezzo di mercato di un titolo e il costo a cui il broker lo vende al trader.
Per quanto riguarda le commissioni ci sono poi quelle fisse previste dalla piattaforma. Sono dei costi prestabiliti dal sito che vengono pagati tutte le volte che l’utente apre o chiude una posizione.
Nel caso del trading cfd generalmente i prezzi dello spread vengono calcolati in coppia: il prezzo d’acquisto e quello di vendita. Lo spread infatti non rappresenta nient’altro che la differenza tra queste due tariffe.
Se il trader pensa che il prezzo possa salire, userà il costo d’acquisto (long). Nel caso in cui ipotizza che il costo possa scendere, allora utilizzerà il prezzo di vendita (short). Proviamo a fare un esempio concreto per capire meglio come funziona lo spread.
Mettiamo il caso in cui il prezzo VENDI sia di 1.5000, mentre quello ACQUISTA sia di 1.5002. La differenza come puoi vedere è di 0,0002 e rappresenta lo spread. In questo modo il broker comprerà la posizione a 1,5002 e la venderà a 1,5000.
Con questo esempio hai un po’ più chiaro come guadagnano i broker nel momento in cui un trader esegue l’acquisto di un asset qualunque. È proprio la differenza tra il prezzo d’acquisto e di vendita a determinare il profitto del portale.
Come Iniziare Fare Trading CFD
Se i contratti per differenza possono fare al caso tuo e vuoi iniziare a investire con essi, il primo passo è scegliere una banca o un broker che ti consentono di farlo. In questo momento però presta attenzione a scegliere una piattaforma autorizzata e regolamentata nel tuo paese.
Dopo esserti accertato che il portale sia sicuro, dovrai completare la registrazione e confermare la tua identità. Se il broker lo prevede, ti richiederà di inserire un deposito minimo per iniziare a operare.
Se sei alle prime armi e non te la senti subito di rischiare soldi veri, potresti pensare di fare copy trading. Non tutti i broker però consentono di operare in questo modo, per cui assicurati che una piattaforma dia la possibilità di copiare i movimenti di altri investitori più esperti.
Iniziare prendendo spunto dai professionisti è sicuramente un’ottima idea per evitare di fare movimenti a caso.
Se non sei molto ferrato col trading, investendo con cfd potresti mettere a serio rischio il capitale che hai a disposizione.
In alternativa a ciò puoi sempre pensare di aprire un conto demo se la piattaforma ne ha uno e provare con questo.
Questa tipologia di conto ti permette in sostanza di iniziare a operare sugli asset finanziari ma con denaro finto. In questo modo imparerai a conoscere il broker prima di mettere i tuoi soldi veri e magari rischiare di perderli tutti con strategie sbagliate.
Trading CFD: Vantaggi
I cfd sono uno strumento molto diverso dai soliti asset su cui è possibile investire. Tuttavia, se utilizzati nel migliore dei modi, con un adeguato studio o sotto la guida di consulenti esperti, il trading CFD potrebbe offrire opportunità soddisfacenti agli investitori.
1. Commissioni più Basse
A differenza di altri asset, i costi relativi alle commissioni nel caso dei contratti per differenza sono decisamente più bassi. Questo accade perché non avvengono dei reali scambi di asset facendo trading con CFD.
Per fare un esempio pratico, nel mercato azionario si paga una commissione quando si apre una posizione e anche quando la si chiude. Nel trading contratto per differenza questo non accade e quindi le commissioni sono decisamente inferiori.
Tuttavia sono presenti delle commissioni nel caso in cui si voglia tenere aperta una posizione anche durante la notte. È però corretto specificare che questo non succede spesso dato che il trading cfd è molto rapido e solitamente i trader operano durante la giornata.
2. Strumento Derivato
Come anticipato i cfd sono degli strumenti derivati e questo vuol dire che quando fai trading con i contratti per differenza, non possiedi davvero gli asset. Questo vale per qualsiasi mercato su cui si investe con cfd, quindi forex, criptovalute, azioni, ecc…
I CFD, infatti, sono dei contratti che vengono stipulati proprio tra il broker e il trader. Questo concetto è decisamente l’opposto del trading classico azionario o in forex dove gli scambi sono sempre tra due persone: chi vende e chi acquista.
3. Leva Finanziaria
Facendo trading di CFD un utente ha la possibilità di attivare la leva finanziaria, che in alcuni casi si rivela molto utile. Questo strumento permette di moltiplicare il profitto, ma anche le perdite durante un investimento.
Supponiamo che stiamo investendo 100€ con una leva finanziaria pari del 1:10, sarà come investirne 1000. Come puoi immaginare, se gli andamenti stanno andando in positivo la leva finanziaria è in grado di far ottenere profitti davvero alti.
Visto che moltiplica l’andamento di un asset, la stessa cosa può succedere anche in caso di perdita.
Quindi pensa bene prima di attivarla e fallo solo se ipotizzi che puoi davvero ottenere dei profitti. Se le cose dovessero mettersi male, potresti anche perdere tutto il tuo capitale a disposizione.
4. Capitale Basso per Iniziare a Fare Trading CFD
A differenza di altre forme di trading, operare con i contratti per differenza non richiede un capitale di partenza così elevato. La maggior parte dei broker infatti chiedono delle somme di denaro davvero piccole, dal valore di 100-200€.
Plus500 in questo senso è una delle piattaforme più convenienti visto che richiede un deposito minimo di 100€. Inoltre permette di testare la sua interfaccia anche con un conto demo per non rischiare subito coi soldi veri.
Se sei un trader alle prime armi e vuoi provare questo mondo, potresti iniziare facendo trading di cfd. In questo modo investiresti una piccola parte di denaro e intanto capisci se il mondo finanziario può fare al caso tuo.
5. Piattaforme Trading CFD Intuibili
Sono tantissime le piattaforme trading di cfd a disporre di un’interfaccia user-friendly, adatta sia ai neofiti che agli esperti. Questo è il motivo per cui tantissimi trader alle prime armi iniziano a investire in questo modo.
Nella maggior parte dei casi, i broker che permettono di investire in cfd, consentono l’apertura anche di un conto demo. Questa opzione si rivela tra le più ambite dai trader alle prime armi che non vogliono subito usare denaro vero.
Inoltre alcuni portali come eToro consentono di fare anche copy trading per imparare dai più esperti. In questo caso, si tratta di replicare le mosse dei trader esperti al fine di acquisire conoscenze e potenzialmente generare profitti.
Trading CFD: Svantaggi
Fare trading cfd può essere anche rischioso per svariati motivi. Tra questi la leva finanziaria può mettere a serio rischio il capitale dell’investitore visto che moltiplica gli andamenti di mercato, potendo raddoppiare anche le perdite.
1. Rischio di Investimento
Purtroppo la storia del trading insegna che non esistono le previsioni perfette e quindi anche i professionisti possono sbagliare. Considerando che i cfd sono uno strumento complesso, possono subire una variazione di prezzo di un certo spessore.
Come detto prima la leva finanziaria può moltiplicare l’andamento di un mercato, ma non è detto che lo faccia sempre in positivo.
Se le cose si mettono male, la leva agirà al contrario e quindi aumenteranno a dismisura le perdite. In questo caso il trader potrebbe anche infatti perdere tutto il suo capitale.
2. Rischio della Controparte
Nel momento in cui decidi di fare trading cfd non acquisti veramente un asset, ma stipuli un contratto col broker. In questo caso la piattaforma con cui operi diventa quindi la tua controparte nella transazione finanziaria.
Come puoi immaginare ci può essere quindi un rischio di conflitto di interessi tra l’utente e il portale. Parliamoci chiaro, è molto raro, ma è un rischio da considerare.
3. Rischio di Liquidità
Supponiamo che decidiamo di fare trading cfd ma con un mercato che non ha alti volumi di negoziazione.
In questo caso il broker potrebbe anche decidere di non processare la nostra posizione.
Esempio di Trading CFD
Supponiamo che tu sia interessato a negoziare l’azione di una società tecnologica come Apple. Il prezzo attuale dell’azione è di 150$. Decidi di aprire una posizione long (rialzista) con un contratto di CFD su Apple.
Utilizzando una leva finanziaria di 1:10, decidi di investire 1,000$ come margine iniziale per aprire la posizione. Il valore totale del contratto sarà quindi di 10,000$ (1,000$ x 10).
Dopo un certo periodo di tempo, il prezzo dell’azione di Apple sale a 160$. Decidi di chiudere la posizione e prendere i tuoi profitti.
La differenza tra il prezzo di apertura (150$) e il prezzo di chiusura (160$) è di 10$. Moltiplicando questa differenza per il valore del contratto (10$ x 10,000$), ottieni un profitto di 100$.
Tieni presente che questo è solo un esempio e che il trading in CFD comporta rischi. È importante fare una ricerca accurata, comprendere appieno i rischi associati e consultare un consulente finanziario prima di intraprendere qualsiasi attività di trading.
Trading CFD: Tassazione
Secondo la legge italiana, i profitti generati grazie alle attività di investimento (plusvalenze), compresi i CFD sono tassati al 26%.
I CFD come spiegato prima sono degli strumenti soggetti all’imposta sulle plusvalenze, ma mantengono l’esenzione dall’imposta di bollo. Questo vale anche nel caso in cui dovessi investire in un titolo non italiano.
Solitamente l’imposta di bollo che si deve pagare è dello 0,5% considerando il valore totale della transazione per vendita di azioni. Tuttavia questa imposta non la si può applicare a tutti i contratti per differenza che non prevedono responsabilità oltre a quella dei CGT.
Dal punto di vista fiscale conviene negoziare coi cfd, poiché possono offrire un risparmio nella fiscalità da non sottovalutare. In tal senso infatti non ci sono grandi svantaggi per chi decide di investire nei contratti per differenza.
Se vuoi essere più agevolato sotto questo punto di vista, puoi sempre optare per i broker sostituto di imposta. In tal senso la piattaforma si occuperà lei stessa della dichiarazione dei redditi dei suoi utenti, togliendoti questo compito che a volte può essere insidioso.
Per maggiori informazioni ➞ Tasse Trading Online: Tutto quello che Devi Sapere
Migliori Piattaforme per il CFD Trading
Attualmente sono davvero tantissimi i broker che consentono di fare trading cfd. Non tutte però sono adatte anche ai principianti per via delle loro commissioni o strumenti di analisi leggermente più avanzati.
Per riuscire a stilare una classifica delle migliori piattaforme per il trading cfd, ho tenuto conto di molti aspetti importanti. Tra questi, ho considerato i costi, le commissioni, l’esperienza utente, le opinioni dei trader e tanto altro.
Per consultare la lista completa ➞ Migliori Broker CFD in Italia – Analisi Complete
Prima di immergerti nell’investimento, può essere utile attenersi a queste indicazioni:
- Leggi attentamente i documenti: Dedica tempo a esaminare attentamente le condizioni contrattuali e i prospetti informativi forniti dalla piattaforma. Questi documenti contengono informazioni vitali sulle tariffe, le politiche di esecuzione degli ordini e altro.
- Studio approfondito del mercato: Acquisisci una solida comprensione dei mercati finanziari e delle opportunità di investimento disponibili con un attento studio o con l’aiuto di un professionista.
- Gestisci i tuoi fondi con prudenza: Investi solo i fondi che puoi permetterti di perdere senza compromettere il tuo benessere finanziario. Evita di investire denaro necessario per le spese quotidiane o per situazioni di emergenza.
- Diversifica e monitora il tuo portafoglio: Riduci il rischio distribuendo i tuoi investimenti in diverse asset class. Inoltre, monitora costantemente le tue posizioni e aggiorna la tua strategia in base alle condizioni di mercato e ai tuoi obiettivi finanziari.
- Verifica la regolamentazione: Prima di depositare fondi su una piattaforma, assicurati che sia regolamentata da un’autorità finanziaria competente. La regolamentazione offre una maggiore protezione agli investitori.
- Adempimenti fiscali: Assicurati di comprendere e rispettare le leggi fiscali relative agli investimenti nel tuo paese. Questo può includere dichiarazioni dei redditi o tasse sulle plusvalenze.
Seguendo attentamente queste linee guida, potrai iniziare il tuo percorso di investimento con maggiore sicurezza e consapevolezza. Ricorda che ogni situazione finanziaria è unica, quindi adatta queste direttive alle tue esigenze personali.
1. eToro
eToro è un broker davvero molto valido che attualmente ha conquistato la fiducia di ben 30 milioni di trader in tutto il mondo ed Europa. Questa piattaforma è considerata solida grazie ai suoi servizi affidabili e interessanti, nonché agli elevati standard di sicurezza che adotta.
Se intendi fare trading cfd con eToro potrai farlo su azioni, forex, criptovalute, materie prime, indici, e tanto altro.
Scegliendo questo portale il deposito minimo sarà di soli 50€, uno dei più bassi tra i broker online. Dopo di che con eToro potrai decidere di investire al rialzo o al ribasso per cercare di trarre profitti il più possibile.
Inoltre anche in questo caso potrai decidere di attivare la leva finanziaria che serve per moltiplicare i risultati dei tuoi andamenti. I valori che potrai scegliere in tal senso sono: x1, x2, x5, x10, x20 e x30.
Ovviamente fai attenzione a come usarla perché più alta sarà la leva e più elevati saranno i rischi di perdita.
Leggi la mia recensione su eToro
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.
2. XTB
XTB è una piattaforma di trading online davvero vantaggiosa e anch’essa è una delle più scelte dagli investitori. Con questo portale potrai anche fare trading cfd, adatti anche ai principianti che vogliono provare questo mondo.
Se vuoi imparare a fare trading con qualsiasi asset, devi sapere che XTB mette a disposizione per i suoi utenti un centro formativo. Ci sarà infatti un supporto clienti attivo 5 giorni su 7 per aiutare il trader a capire come operare sull’interfaccia del broker.
Anche XTB è una piattaforma regolamentata da CySEC che ne assicura la trasparenza e sottopone il broker a rigorosi controlli.
Scegliendo di investire con questo broker con cfd avrai accesso a più di 3500 asset negoziabili. Tra questi quelli più ambiti sono i forex, i titoli azionari e obbligazionari, le materie prime e le criptovalute più famose.
Un aspetto positivo di XTB è che offre assistenza in multilingua per cercare di soddisfare le esigenze di tutti gli utenti.
Se hai delle conoscenze più ampie sul mondo del trading, potrai decidere di operare su MetaTrader 4 oppure potrai semplicemente scaricare il software proprietario xStation.
Infine su XTB non esiste un deposito minimo e il che rende questa piattaforma accessibile anche ai neofiti.
Leggi la mia recensione su XTB
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 77% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.
3. Plus500
Plus500 è una delle migliori piattaforme per fare trading online tra le più conosciute a livello mondiale. Anche questo broker concede la possibilità di investire in CFD, per chi vuole provare questo tipo di operazioni.
Se hai intenzione di fare trading cfd con Plus500 puoi anche utilizzare un conto demo che ti permetterà di investire soldi finti. In questo modo eviterai di mettere subito denaro vero, salvaguardando il tuo capitale nel caso in cui le cose si mettono male.
Questa piattaforma è stata fondata nel 2008 e da subito ha conquistato la fiducia di molti trader per via dei suoi servizi.
Scegliendo questo broker potrai avere accesso a oltre 1000 strumenti finanziari su cui negoziare. Inoltre potrai decidere anche di usare la versione web oppure l’applicazione mobile che in alcuni casi si rivela molto comoda.
Infine il software che troverai all’interno di Plus500 è davvero facile e intuibile a chiunque. Questo è il motivo per cui sono davvero tanti i trader alle prime armi che decidono di provare questa piattaforma.
Inoltre anche gli standard di sicurezza sono elevati visto che il portale è regolamentato da CySEC.
Leggi la mia recensione su Plus500
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 82% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro a causa del trading di CFD con questo fornitore. È importante valutare se si comprende il funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.
4. Capital.com
Capital.com è un broker di trading cfd utilizzato in tutto il mondo, nato nel 2006 con sede a Cipro. Questa società è regolamentata da enti importantissimi che controllano che tutto sia in regola, come CySEC, FCA, FSA e ASIC.
Tra i vari asset disponibili su questo broker, i trader possono decidere di operare con i cfd che risultano molto vantaggiosi. Su Capital.com i contratti per differenza hanno dei costi davvero inferiori e spread alla portata di tutti.
Scegliendo questo broker potrai avere accesso ai mercati finanziari più ambiti, come criptovalute, forex, commodities, azioni. Infine il software di questa piattaforma è di facile intuizione e user-friendly per qualsiasi tipo di investitore.
Leggi la mia recensione su Capital.com
I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di rapida perdita di denaro a causa della leva finanziaria. Il 76% degli account di investitori individuali perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre un rischio elevato di perdere denaro.
5. IG
IG viene considerato un broker di trading online davvero molto valido, usato sia dagli esperti che dai neofiti. Non è un caso che la piattaforma ha utenti provenienti da tutto il mondo, anche per la possibilità di fare trading cfd.
Questo broker è presente sul mercato finanziario dal 1974 ed è quotato al FTSE 250 del London Stock Exchange. Inoltre anche questo portale è regolamentato da BFBD che controlla gli standard di sicurezza dei broker di trading online in Germania.
Attualmente questa piattaforma conta 250.000 utenti provenienti da tutte le parti del mondo (perfino Giappone, Sud Africa e Hong Kong) che scelgono di operare con gli asset principali. Al suo interno potrai infatti decidere tra forex, criptovalute, materie prime, azioni e obbligazioni.
Il lato positivo è che anche su IG puoi investire in cfd che risulta attualmente meno costoso di altri mercati.
Un altro vantaggio di IG è che l’utente può visionare i prezzi dei vari mercati in tempo reale. Questo consente al trader di fare acquisti corretti, senza mettere a serio rischio il suo capitale con investimenti fatti a caso.
Fare trading comporta dei rischi. I CFD sono strumenti complessi che comportano un rischio di perdita elevato dovuto alla leva. 73% di conti al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Vi preghiamo di verificare le vostre conoscenze in merito al funzionamento dei CFD e la vostra disponibilità a utilizzare i CFD dato l’elevato rischio di perdita.
Domande Frequenti
Conclusione
Il trading CFD può essere considerato una soluzione accessibile per chi desidera iniziare a operare nel mondo finanziario con un capitale iniziale ridotto.
Questo metodo consente a chi è alle prime armi di investire un importo modesto con l’obiettivo di cercare di generare profitti nel breve termine.
Tuttavia investire in questo modo può comportare molti rischi specialmente con la leva finanziaria che moltiplica le posizioni. Questo può verificarsi sia in caso di andamento positivo ma anche negativo e quindi, potresti anche perdere tutto il tuo capitale.
Per cui, se vuoi impostare la leva abbinala a degli strumenti per contenere i tuoi soldi come gli ordini di stop loss e take profit.
In ogni caso se ti interessa fare trading cfd, sarai contento di sapere che sono moltissimi i broker che te lo permettono.
Prima di scegliere una piattaforma, è fondamentale assicurarsi che sia soggetta a regolamentazione da parte di autorità finanziarie competenti per evitare di finire su un portale poco affidabile.
Così facendo potrai fare trading ma in maniera responsabile, senza mettere a serio rischio i tuoi soldi.
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