Hai mai pensato di investire in obbligazioni? Spesso messe in ombra da altri strumenti finanziari, questi asset possono in realtà presentare opportunità interessanti per gli investitori.
In questo articolo ci addentreremo nell’affascinante mondo delle obbligazioni, anche chiamati bond. Ti svelerò i loro segreti nascosti e perché possono essere una scelta intelligente nell’attuale panorama degli investimenti.
Preparati a scoprire come i bond possono migliorare la tua strategia d’investimento, cercando di garantirti più stabilità e tranquillità.
Ciao, mi chiamo Luca e sono un appassionato di finanza personale, investimenti e guadagni online. Questo articolo non è una consulenza finanziaria (chiedila a un professionista, io non lo sono!).
Io voglio fare solo informazione sul tema. Tutti gli investimenti sono rischiosi, i guadagni facili non esistono (ricordi la storia del campo degli zecchini di Pinocchio? Ecco, quella).
Per destreggiarsi nel mondo della finanza ci vogliono tempo, studio e impegno.
Cosa Sono le Obbligazioni?
Le obbligazioni, o “bond”, rappresentano titoli di debito emessi da società o agenzie governative. Questi strumenti servono a raccogliere capitali direttamente dagli investitori e offrono un tasso di interesse più favorevole rispetto ai prestiti bancari.
Acquistando un’obbligazione, si diventa un creditore dell’emittente e si ricevono degli interessi in cambio del prestito effettuato.
Quando raggiungono la scadenza, le obbligazioni garantiscono agli investitori il rimborso del capitale investito più gli interessi.
Se sei un investitore alla ricerca di rendimenti stabili per un lungo periodo di tempo, riducendo al minimo i rischi, i bond possono essere un’ottima opzione.
Conviene Investire in Obbligazioni?
Ritengo che investire in obbligazioni possa rivelarsi una decisione saggia per gli investitori che cercano un investimento con basso rischio.
Tuttavia, prima di giungere a una conclusione, è fondamentale valutare attentamente tutti i rischi associati e i potenziali benefici.
I bond rappresentano una fonte di reddito abbastanza affidabile e tendono a essere meno volatili rispetto alle azioni o a opzioni di investimento simili. Ciò le rende una scelta interessante e meno rischiosa per gli investitori.
Tuttavia, le condizioni di mercato possono influenzare il loro valore e il rischio di credito e il rischio di tasso d’interesse sono fattori importanti da considerare.
Nel 2022, ad esempio, il mercato obbligazionario ha registrato performance negative a causa dell’inflazione molto alta.
Se hai intenzione di investire, il consiglio che tutti gli esperti danno è quello di diversificare il portafoglio includendo diversi tipi di investimenti.
L’investimento in bond può rappresentare un’opportunità interessante per chi cerca un reddito affidabile e costante. Tuttavia, è importante riconoscere che, come per ogni altro investimento, esistono dei rischi che devono essere presi in considerazione.
Se stai pianificando di diversificare ulteriormente il tuo portafoglio di investimenti, potrebbe essere interessante considerare anche altre opzioni di investimento.
Tipi di Obbligazioni
Esistono diversi tipi di obbligazioni disponibili sul mercato, ognuno con caratteristiche specifiche.
Le più comuni sono:
Obbligazioni Ordinarie
Le obbligazioni ordinarie rappresentano un tipo di titolo di debito. Esse conferiscono al possessore il diritto di ricevere pagamenti periodici di interessi, detti cedole, insieme al capitale alla scadenza.
La cedola viene solitamente pagata ogni 6 o 12 mesi. Gli interessi, invece, sono calcolati come percentuale del capitale nominale e vengono rimborsati alla scadenza.
Il prezzo dell’obbligazione può variare rispetto al suo valore nominale, incidendo sul rendimento annuo. Quando la domanda è elevata, il rendimento dell’investimento diminuisce; al contrario, una domanda bassa porta a un aumento del rendimento.
Perché avviene questo? Semplice. Quando la domanda di un’obbligazione è elevata, gli investitori sono disposti a pagare un premio per possedere l’obbligazione, il che riduce il rendimento effettivo.
Le obbligazioni ordinarie possono avere cedole fisse o variabili. Sono generalmente considerate meno sicure di quelle garantite, ma offrono un rendimento più elevato. Tuttavia, l’aumento del rendimento comporta anche un maggiore rischio di credito.
Generalmente, i bond ordinari sono emessi da enti che cercano finanziamenti esterni, come società private o stati.
Obbligazioni Subordinate
Le obbligazioni subordinate, emesse da banche e società, differiscono dai normali creditori “senior” in termini di priorità di rimborso in caso di fallimento o liquidazione.
Il rimborso delle obbligazioni subordinate avviene dopo quello dei creditori senior.
Questa tipologia, a differenza delle loro controparti, comporta un livello di rischio più elevato, ma in cambio offre rendimenti potenzialmente più alti.
Esistono diversi tipi di bond subordinati offerte dalle banche, tra cui le Tier I, Upper Tier II, Lower Tier II e Tier III, ognuna con proprie caratteristiche e livelli di rischio unici.
In termini di rischio, i bond Tier I sono considerate le più rischiose. I bond Tier III, invece, hanno scadenze più brevi e un livello di rischio inferiore.
Obbligazioni Convertibili
Le obbligazioni convertibili prevedono la possibilità di essere convertite in azioni a intervalli specifici e con rapporti di conversione predeterminati.
Offrono un tasso d’interesse più basso rispetto a quelle standard, consentendo agli investitori di beneficiare degli aumenti dei prezzi delle azioni, il tutto con un rischio limitato in caso di ribasso.
Le obbligazioni convertibili possono offrire la conversione diretta, dove l’investitore diventa un azionista della società emittente, o la conversione indiretta con azioni emesse da un terzo.
Il rendimento di questi bond è inferiore a quelli tradizionali a causa del costo associato all’opzione di conversione.
Le obbligazioni convertibili attraggono gli investitori che vogliono diventare azionisti della società emittente senza assumersi rischi eccessivi. Inoltre, offrono la possibilità di ottenere guadagni speculativi sulle azioni sottostanti senza incorrere in rischi aggiuntivi.
In tempi di incertezza del mercato, queste rappresentano un’opzione interessante grazie al loro comportamento unico.
Questi strumenti offrono vantaggi asimmetrici, consentendo agli investitori di trarre profitto quando il mercato sale e garantendo al contempo la sicurezza del capitale in caso di ribasso dei mercati.
Obbligazioni Chiamabili
Le obbligazioni chiamabili, o “callable”, sono un tipo di bond che possono essere rimborsate in anticipo dall’emittente.
Se l’emittente decide di rimborsare l’obbligazione prima della scadenza prevista, l’obbligazionista riceverà sia il valore nominale dell’obbligazione sia gli interessi accumulati fino a quel momento.
In questo modo si ha la certezza che il rimborso anticipato offra un rimborso completo secondo i termini e le condizioni dell’obbligazione.
Tuttavia, se vengono rimborsate in anticipo, il possessore perde il diritto di ricevere gli interessi futuri.
I callable bond sono adatti a chi cerca investimenti a medio termine, poiché offrono un rendimento potenziale più elevato rispetto agli altri.
Su Quali Obbligazioni Investire?
Come abbiamo potuto vedere, investire in obbligazioni può essere una scelta interessante per gli investitori che cercano una fonte di investimento a basso rischio.
Tuttavia, con così tante opzioni disponibili sul mercato, scegliere quelle giuste può essere difficile.
Non esistono obbligazioni che possano essere considerate migliori di altre. Tuttavia, alcune si sono guadagnate la reputazione di essere più intriganti e scelte dagli investitori. Vediamo insieme quali.
Se stai considerando di investire un importo specifico, ad esempio 15.000 euro, ti consiglio di leggere il mio articolo approfondito su come investire 15.000 euro per avere ulteriori informazioni su come ottimizzare il tuo portafoglio di investimenti.
Obbligazioni Indicizzate all’Inflazione
Le obbligazioni indicizzate all’inflazione sono strumenti finanziari a reddito fisso progettati per proteggere gli investitori dall’impatto negativo dell’inflazione.
Sono emesse principalmente da governi sovrani e sono indicizzate per adeguare i pagamenti degli interessi e il valore del capitale in base ai tassi di inflazione.
L’investimento in questi bond può fornire una diversificazione in un contesto economico inflazionistico e contribuire a mitigare l’impatto dei tassi di inflazione reale.
Tuttavia, presentano anche dei rischi, tra cui le fluttuazioni dei tassi di interesse e una minore protezione in periodi di deflazione.
Obbligazioni Convertibili
Le obbligazioni convertibili rappresentano un’interessante opportunità di investimento per gli investitori. A differenza dei quelle tradizionali, esse offrono la possibilità di convertire le obbligazioni in azioni della società emittente.
Anche se offrono un tasso di interesse inferiore rispetto a quelle tradizionali, le obbligazioni convertibili offrono la possibilità di diventare azionisti e partecipare al successo dell’azienda.
Storicamente, in condizioni di mercato più volatili, questi bond tendono a performare meglio delle altre tipologie.
Green Bond
I green bond hanno guadagnato una notevole popolarità tra le aziende, le banche e i governi come strumento finanziario privilegiato per il finanziamento di progetti ambientali.
Queste obbligazioni rappresentano un tipo di titolo di debito con cui gli investitori possono sostenere finanziariamente i progetti green e ottenere un rendimento dai loro investimenti.
Dal mio punto di vista, i green bond si presentano come una forma di investimento obbligazionario straordinariamente trasparente.
Questa caratteristica unica consente agli investitori di valutare senza problemi l’impatto positivo che i loro investimenti hanno sui progetti ambientali.
Esistono fondi che investono in un portafoglio di green bond di alta qualità con rating da AAA a BBB-, che comprendono anche titoli di Stato.
Obbligazioni ad Alto Rendimento
Le obbligazioni ad alto rendimento sono un’altra opzione popolare nel mercato dei bond. Esse sono caratterizzate da un rendimento superiore rispetto a quelle governative o a quelle di società, ma anche da un rischio più elevato.
Queste tipologie sono spesso emesse da società o entità con rating creditizio inferiore. Questo crea un maggior rischio di insolvenza e un potenziale rischio di default e di perdita del capitale investito.
Ritengo che se una persona sia disposta a investire in questi strumenti ad alto rischio, possa anche considerare di esplorare ETF e fondi comuni di investimento come opzioni alternative.
Questi strumenti di investimento ad alto rendimento offrono una maggiore diversificazione del portafoglio e una gestione professionale del rischio.
Come Acquistare un’Obbligazione?
Le obbligazioni possono essere acquistate al momento della prima emissione sul mercato primario o in seguito sul mercato secondario.
Iniziare a investirci è relativamente semplice. Le opzioni sono due: acquistarle direttamente dall’emittente o rivolgersi a un intermediario finanziario come una banca o un broker online.
Nel primo caso, l’investitore deve contattare direttamente l’emittente e acquistare le obbligazioni direttamente da loro.
Nel secondo caso, quello più frequente, l’investitore può utilizzare un banca o un broker specializzato.
Alcuni dei migliori broker e banche per l’acquisto di obbligazioni in Italia sono:
I broker online offrono una vasta gamma di opzioni di investimento e di solito hanno accesso a più bond rispetto agli investitori individuali.
Le commissioni sulle obbligazioni variano da 0,1% a 2€ per ordine, a seconda del bond selezionato e del volume della transazione.
Rischi dell’Investimento in Obbligazioni
Come per ogni investimento, ci sono rischi associati all’investimento in obbligazioni.
- Rischio di tasso d’interesse. Quando i tassi di interesse aumentano, i prezzi dei bond tendono a diminuire; al contrario, quando i tassi di interesse diminuiscono, i prezzi di solito aumentano. Questo implica che se si decide di vendere una obbligazione prima della sua scadenza, c’è la possibilità di ricevere un importo inferiore all’investimento iniziale.
- Rischio di credito. La possibilità che l’emittente dell’obbligazione non adempia ai propri obblighi di pagamento. Questo rischio è più alto con le obbligazioni ad alto rendimento, che sono emesse da società con rating creditizio inferiore.
- Rischio di inflazione. È il timore che l’aumento dei prezzi possa gradualmente diminuire il valore dei pagamenti futuri dei bond. Ciò significa che se l’inflazione supera il rendimento dell’obbligazione, il vostro potere d’acquisto può diminuire nel tempo.
- Rischio di liquidità. La potenziale difficoltà di vendere le obbligazioni ai prezzi desiderati. Questo rischio è particolarmente significativo per quelle negoziate con minore frequenza.
- Rischio di call. Si riferisce alla possibilità che l’emittente possa “richiamare” o riscattare l’obbligazione prima della sua scadenza. Ciò significa che si otterrà il rimborso dell’investimento, ma non si riceveranno gli interessi futuri.
Tassazione delle Obbligazioni
In Italia le obbligazioni sono soggette a tassazione, con aliquote diverse a seconda del tipo di emittente.
Per i titoli di stato, le obbligazioni italiane, la tassazione si attesta al 12,5% sui rendimenti netti. Tuttavia, per altri tipi di titoli, compresi quelli di altri governi, il tasso aumenta significativamente fino al 26%.
Per beneficiare dell’aliquota ridotta del 12,5%, le obbligazioni devono essere inserite nella “White List“. Questa lista comprende persone che godono di particolari privilegi di cooperazione fiscale e di comunicazione con l’Italia.
L’imposta si applica sia alle cedole che alle plusvalenze. La plusvalenza è la differenza positiva tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto di un’obbligazione.
Se l’obbligazione viene tenuta fino alla data di scadenza, l’obbligazionista riceverà solo il valore nominale originale dell’obbligazione. Non ci sarà alcuna plusvalenza.
Al contrario, se l’obbligazione viene venduta a un prezzo superiore a quello di acquisto iniziale, sarai tenuto a pagare le tasse sulla differenza tra il valore nominale e il prezzo di vendita, che è nota come plusvalenza. A tale importo si applicherà l’aliquota fiscale.
Consiglio sempre di consultare un esperto fiscale per ottenere risposte più accurate e precise. È fondamentale rivolgersi a un professionista per le questioni fiscali.
Per maggiori informazioni ➞ Tassazione sugli Investimenti: Guida Completa
Domande Frequenti
Conclusioni
Investire in obbligazioni può essere un’opzione solida e strategica per costruire un portafoglio diversificato. Offrono una stabilità che pochi altri strumenti finanziari possono eguagliare, grazie alla regolarità dei pagamenti degli interessi e alla protezione del capitale.
Tuttavia, è fondamentale considerare che non sono immune da rischi. L’andamento dei tassi di interesse, le condizioni economiche e le politiche monetarie possono influenzare il valore delle obbligazioni.
È fondamentale valutare attentamente anche la solidità finanziaria e la qualità creditizia degli emittenti. Anche la diversificazione del portafoglio obbligazionario può contribuire a limitare il rischio.
Ricorda che l’investimento in obbligazioni richiede una prospettiva a medio-lungo termine. Se il tuo obiettivo è ottenere guadagni rapidi o rendimenti elevati, potrebbe essere necessario esplorare opzioni alternative.
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