Dogecoin, il Meme che Diventa Criptovaluta: Quanto Vale e Come Funziona

Dogecoin - Copertina

Il mondo delle criptovalute è spesso complesso e articolato, ma non è detto che non possa anche essere divertente. 

Sicuramente avrai ben presente il famoso meme che circola sul web da diversi anni di un cane Shiba Inu. Il meme ha circolato, e circola tuttora, su internet, facendoci sorridere. Ma non solo. Per alcuni è anche un vero e proprio investimento

Hai capito bene, perché il famoso meme nel 2013 è diventata una criptovaluta di successo e il suo valore lo conferma. In questo articolo ti parlerò nel dettaglio della criptovaluta, il Dogecoin, della sua curiosa e interessante storia, del suo valore e, soprattutto, ti farò capire se rappresenta o meno un buon investimento. Partiamo subito.


Cos’è Dogecoin

Il meme è quell’immagine divertente, ironica, che diventa subito virale. Può nascere da uno scherzo, così come è nata per scherzo la criptovaluta ispirata al meme dello Shiba Inu, il Dogecoin (DOGE)

La sua natura comica ha spinto la moneta digitale a fare presto il giro del mondo e a registrare un enorme successo, con una community di utenti molto attiva.

Oggi rappresenta un investimento, sì, ma anche una soluzione ideale per le iniziative comunitarie.

Criptovaluta Dogecoin

Storia: Nascita ed Evoluzione

Il Dogecoin è una criptovaluta opensource che deriva dal codice base di Litecoin. Ad avere l’idea della criptovaluta fu Billy Markus, un programmatore dell’Oregon che diede vita a una moneta scherzosa, divertente e spensierata, pensando che avrebbe ricevuto una grande attenzione come per il Bitcoin

A contribuire al successo della criptovaluta fu Jackson Palmer di Adobe che dichiarò con un tweet che stava investendo in Dogecoin. 

Dalla loro collaborazione nacque così la criptovaluta e dal suo lancio si è diffusa soprattutto grazie ai social tanto che in pochi mesi ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di diversi milioni di dollari. 

Col passare del tempo, questa criptovaluta è stata utilizzata anche nelle raccolte fondi per diverse azioni benefiche. Un aspetto che ha fatto innamorare anche il CEO di Tesla, Elon Musk, che l’ha definita una delle sue criptovalute preferite. Un apprezzamento che gli è valsa la scherzosa nomina ad “amministratore delegato” della criptovaluta.

Con il diffondersi di un altro social, TikTok, il Dogecoin attraversa un altro momento importante della sua evoluzione. Infatti, a metà del 2020 un video virale ha fatto nascere ulteriore interesse alla moneta, tanto che il prezzo è aumentato significativamente. In pochissimo tempo si è registrata sì una importante crescita del valore, ma anche un altrettanto importante decrescita.

Raccolte Fondi

Questa speciale e divertente criptovaluta agli inizi si è distinta per essere stata utilizzata in molte  iniziative per la comunità grazie ai contributi di beneficenza. 

Il successo vero e proprio di questa criptovaluta è iniziato quando gli utenti si scambiavano piccole quantità di Dogecoin per premiare i creatori di contenuti su Reddit. Nel 2014 le raccolte sono diventate più ambiziose, sponsorizzando con successo ben quattro campagne di raccolta fondi.

Le raccolte hanno così aiutato la squadra di bob giamaicana a partecipare alle Olimpiadi invernali di Sochi, a perforare pozzi in Kenya con l’iniziativa Doge4Water, il pilota NASCAR Josh Wise e la Doge 4 Family House ad accrescere i fondi per l’associazione Family House in California.

Come Funziona Dogecoin

Basata su un fork di Litecoin, Luckycoin, dalla sua nascita la criptovaluta ha subito numerose modifiche. 

Così come nel caso del Bitcoin, anche il Dogecoin utilizza una propria Blockchain i cui blocchi vengono inseriti dagli stessi utenti tramite la proof-of-work e consente le transazioni peer-to-peer. Gli utenti installano quindi il software open source (ossia che può essere modificato) sulle macchine in modo che possano agire come nodi

Questi, perciò, conservano una copia completa del database che contiene tutte le transazioni, partecipando a quello che viene definito un sistema decentrato

Non essendoci alcun amministratore a controllare il sistema, sono gli stessi utenti a scambiarsi le informazioni attraverso le tecniche crittografiche per verificare le operazioni e le transazioni. 

Se vuoi saperne di più sul funzionamento della blockchain ho scritto un articolo sul blog in cui spiego esattamente cos’è e come funziona.

Come funziona la criptovaluta

Mining di Dogecoin

Così come per altre criptovaluta, anche nel caso di Dogecoin c’è la possibilità di guadagnare tramite l’attività di mining, ossia l’estrazione della moneta. 

La Blockchain di Dogecoin funziona con la proof-of-work secondo cui i nodi devono dimostrare di aver, appunto, svolto il lavoro individuando il NONCE per generare il codice crittografato attraverso la potenza di calcolo. Parlo nel dettaglio dell’attività di mining in questo articolo.

Tuttavia, a differenza del Bitcoin, nel mining di Dogecoin, non si utilizza la funzione hash SHA-256 per il mining, ma si affida invece a Scrypt.

Per accrescere la sicurezza ed evitare la concorrenza, gli sviluppatori del Dogecoin hanno adottato il sistema del mining unito che permette agli utenti di guadagnare contemporaneamente sia Dogecoin che Litecoin.

Wallet per Dogecoin

Come per molte altre criptovalute, Dogecoin può essere utilizzato in diversi modi: scambiarlo con merci, scambiarlo con altre monete, o tenerlo custodito all’interno dei wallet

Per acquisire Dogecoin è possibile sia estrarre la moneta con l’attività di mining, oppure semplicemente acquistarlo attraverso gli exchange di criptovalute.

Tuttavia, come accade solitamente con la maggior parte delle criptovalute, generalmente è necessario prima acquistare Bitcoin o un’altra valuta popolare da scambiare (ETH, USDT), e successivamente convertirla in DOGE.

Nel caso volessi conservarlo all’interno di un wallet crypto, ho individuato alcuni dei più affidabili per conservare DOGE.

Ledger

Ledger

Il portafoglio Ledger Nano S o Ledger Nano X è un’ottima soluzione offline, uno dei migliori portafogli hardware per il Dogecoin. Il portafoglio consiste in un’elegante unità USB che conserva le chiavi private proteggendole con un PIN. 

Il wallet archivia una vasta gamma di criptovalute e offre anche interessanti funzioni di backup, supporto e autenticazione a due fattori.

Atomic Wallet 

Atomic Wallet per conservare le criptovalute

Il portafoglio Atomic Wallet è uno strumento completo e facile da utilizzare, ma soprattutto affidabile. Con la sua versione desktop e mobile permette agli utenti di gestire, scambiare e acquistare criptovalute da un’unica interfaccia, in qualsiasi momento. 

In più, le chiavi private sono crittografate e non lasciano mai il dispositivo in cui è installato il wallet. Le monete supportate sono tantissime, tra cui il Dogecoin.

Exodus

Exodus Wallet Dogecoin

Il Wallet Exodus è un portafoglio desktop multi-moneta che supporta oltre 100 criptovalute, comodo e sicuro. 

Un portafoglio che offre un’archiviazione crittografica non custodita in cui gli utenti hanno il pieno controllo delle proprie chiavi private. Attraverso lo stesso portafoglio, inoltre, gli utenti possono scambiare le criptovalute sulla piattaforma di scambio integrata, ShapeShift.

Dogecoin Wallet

Il Portafoglio Dogecoin è un wallet desktop ufficiale della criptovaluta. Questo permette di scaricare l’intera blockchain della valuta e di sincronizzarla al portafoglio per inviare, ricevere e gestire in tranquillità le monete DOGE.

Personalmente, sconsiglio di utilizzare questo wallet poiché ha molti limiti e credo che esistano soluzioni decisamente migliori per gestire questa criptovaluta. Ho deciso di menzionarla comunque per una questione di completezza (è pur sempre il wallet originale di Dogecoin!)

Se vuoi approfondire e conoscere i migliori wallet esistenti puoi visitare la categoria dedicata ai wallet di criptovalute, in cui troverai recensioni, guide e piccoli bonus di registrazione (quando disponibili!).

Quanto Vale?

Il valore della moneta Dogecoin ha avuto alti e passi importanti, condizionato da fenomeni social e dichiarazioni. I cali repentini sono, inoltre, causati da una particolare distribuzione della moneta.

Pare, infatti, che Dogecoin abbia una delle distribuzioni più diseguali della realtà delle criptovalute, con un 28% detenuto da una sola persona, ed il 50% detenuto da altri 12 utenti.

Una situazione scomoda, che ha portato Elon Musk a dichiarare che “l’eccessiva concentrazione è l’unico vero problema”. 

Da questa dichiarazione il prezzo della criptovaluta è crollato del 23%, da 0,063 a 0,048 dollari. Il suo valore, quindi, oscillava intorno ai 0,05 euro mentre il picco lo ha raggiunto nel gennaio 2020 sfiorando gli 0,1 dollari per riscendere pochi giorni dopo.

Un altro passo importante per questa criptovaluta è avvenuto nel 2021. Dopo diversi tweet da parte di Elon Musk, la criptovaluta ha raggiunto picchi molto elevati (0,35 euro) che ha portato moltissime soddisfazioni agli utenti che l’hanno detenuta (come me!).

Qui sotto inserisco il grafico in tempo reale del valore di Dogecoin, così sarai in grado di conoscere il suo valore esatto in questo momento.

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